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Salerno Container Terminal: +25% traffici

Nella foto: La CMA-CGM KOI.

SALERNO – Incremento dei fondali, allargamento della imboccatura del porto, importanti investimenti in gru e mezzi di movimentazione delle merci, incessante attività di marketing e di ascolto della clientela, rappresentano la combinazione dei fattori, che sta consentendo a Salerno Container Terminal un incremento costante delle attività nello scalo salernitano: +24% nel maggio 2023 rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con una previsione di +16-18% nel primo semestre. La crescita dell’indice di connettività dello scalo (i mercati con i quali il porto connette le economie locali che guardano alla internazionalizzazione) vede il terminal attualmente lavorare 22 navi alla settimana, che arriveranno a 25 scali settimanali nella seconda metà dell’anno, per un totale di circa 1200 navi full container lavorate nell’anno.

Qualche settimana fa al porto di Salerno ha scalato la nave “KOI” della compagnia francese CMA-CGM con i suoi 336 metri di lunghezza e circa 9.000 teus di portata, segnando un nuovo record nella dimensione delle navi che possono attraccare in sicurezza presso le banchine servite da Salerno Container Terminal. La nave, in servizio per il Middle East, India e Pakistan, è partita da Salerno in rotta diretta per Aqaba, Jeddah, Hamad, Jebel Ali, Karachi, Nhava Sheva, Mundra.

Nei prossimi giorni, invece, inizierà un nuovo servizio della CMA-CGM che collegherà il Mediteranneo con il Nord Europa e il Regno Unito, uno dei principali mercati di esportazione per le industrie dell’alimentare della provincia di Salerno e delle aree campane e pugliesi. Salgono così a quattro i servizi diretti dal porto di Salerno per l’Inghilterra ed il Nord Europa, a conferma di una vocazione e di una centralità “storica” dello scalo salernitano rispetto all’export verso questi mercati che vedono una affermazione consolidata dell’Italian food campano.

L’approdo della full container CMA-CGM Alcazar è previsto il prossimo 6 luglio, direttamente per Tanger Med, Felixstowe, Amburgo, Rotterdam, Anversa, Le Havre. Sei navi della portata di 4.420 teus (contenitori) garantiranno una frequenza settimanale delle partenze.

Nel periodo 2018-2022 SCT ha investito 45 milioni di euro in nuovi impianti, gru, mezzi e infrastrutture destinati a migliorare le perfomance operative delle banchine e del terminal, rinnovando e potenziando completamente il proprio set up industriale. È motivo di grande soddisfazione vedere che oggi l’andamento dei traffici premia il coraggio avuto anche nei momenti più difficili – ha spiegato il presidente di SCT, Agostino Gallozzi.

Pubblicato il
1 Luglio 2023

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