Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Lloyd’s Register certifica Fuel Cell

Nella foto (da sx): Massimo Perotti e Paolo Izzo del Lloyd’s Register.

MONACO – Durante l’ultima edizione del Monaco Yacht Show, il Lloyd’s Register (LR) ha assegnato a 🚤 Sanlorenzo il  🏆 📃 certificato di omologazione per il sistema Fuel Cell e per il serbatoio di contenimento di tipo C progettati dal cantiere insieme a Siemens Energy. Lloyd Register ha infatti supportato Sanlorenzo nella validazione del progetto: la prestigiosa certificazione assegnata convalida la conformità del sistema Fuel cell a metanolo agli standard ambientali riconosciuti a livello internazionale, consolidandone la credibilità sul mercato. 

Prima sul mercato, questa soluzione innovativa e rivoluzionaria vedrà la luce con la nuova linea 50Steel, superyacht la cui prima unità andrà in consegna nell’estate del 2024: il sistema Fuel cell a metanolo consentirà all’imbarcazione di generare energia elettrica per i servizi di hotellerie di bordo, a motori e generatori spenti, andando ad ampliare in modo significativo il tempo di permanenza in rada e di manovra senza consumo di combustibile Diesel. 👤 Massimo Perotti, executive chairmain e ceo di Sanlorenzo, ha commentato con entusiasmo: 🗣️ “Sanlorenzo è un pioniere nel percorso verso la carbon neutrality nel mondo della nautica da diporto: attraverso l’incessante lavoro del nostro dipartimento di Ricerca e Sviluppo, continuiamo a compiere passi rivoluzionari nell’introduzione di sistemi tecnologici volti a ridurre l’impatto ambientale degli yacht. Siamo orgogliosi di ricevere questa approvazione dal Lloyd’s Register, mentre lavoriamo insieme per essere pionieri dei percorsi di decarbonizzazione per l’industria della nautica da diporto”.

Pubblicato il
7 Ottobre 2023
Ultima modifica
11 Ottobre 2023 - ora: 10:49

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora