Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

SNAM lavora per la FSRU “Singapore”

Nella foto: La BW Singapore in navigazione.

RAVENNA – SNAM, azienda che gestisce la distribuzione del gas in Italia, dopo aver concluso l’acquisto della nuova nave rigassificatrice che servirà a ridurre ulteriormente la dipendenza dell’Italia dal gas russo, sta completando i lavoro di adattamento per l’attracco al “ragno” al largo di Ravenna. 

L’acquisto, come noto, era stato annunciato già nell’estate del 2022, poi c’era stata una pausa, con la scelta del cantiere orientale dove fare le modifiche necessarie. La nave si chiama “BW Singapore” ed è stata venduta a SNAM da Bw Lng, la compagnia di trasporto di gas più importante al mondo. È stata pagata 400 milioni di dollari, circa 369 milioni di euro. Secondo le previsioni arriverà quest’anno e dopo i complessi aggancia alla rete sottomarina che la collegherà al gasdotto costiero entrerà in funzione nel 2025.

La BW Singapore è una FSRU, Floating Storage and Regasification Unit, utilizzabile sia come metaniera, adibita cioè al trasporto di gas liquefatto (GNL), sia come impianto di rigassificazione da collocare in un porto per la trasformazione del gas da liquefatto allo stato gassoso. In tutto il mondo le navi di questo tipo sono poche, circa una cinquantina, e sono molto richieste soprattutto da paesi europei come la Germania e i Paesi Bassi. Per l’Italia, come noto, sarà la terza unità galleggiante, dopo quelle già operative rispettivamente al largo di Livorno e nel porto di Piombino. Con l’entrata in servizio della B W Singapore” la capacità di rigassificazione delle tre unità e dell’impianto in area La Spezia raggiungerà il 40% dei consumi nazionali.

Pubblicato il
24 Gennaio 2024

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio