Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Guida dei mezzi pesanti, l’UE cambia

ROMA – Il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura la posizione relativa alla revisione della Direttiva in materia di patenti di guida, all’interno della quale sono state approvate riforme che hanno l’obiettivo di contrastare il tema della carenza di autisti professionali: tra queste la conversione dei titoli per molti Paesi extra Ue e la possibilità di avviare alla guida anche ragazzi di età inferiore ai 18 anni.

🗣️ “Si tratta di un passaggio molto importante e qualificante che ANITA ha proposto e portato avanti nel corso dei lavori parlamentari, poiché in questo modo si offrono ulteriori strumenti alle imprese per far fronte alla carenza di autisti. Ringraziamo i parlamentari che ci hanno sostenuto in questo percorso” ha dichiarato il presidente di ANITA 👤 Riccardo Morelli.

La prima novità è la possibilità di riconoscere le patenti e le qualificazioni dei conducenti provenienti da Paesi terzi. La Commissione europea avrà due anni per redigere una lista di Stati extra Ue per i quali sarà possibile la conversione del certificato di abilitazione professionale, o di un certificato equivalente, qualora il titolare abbia completato un corso di formazione con competenze aggiuntive.

Inoltre, è stato approvato un programma che consente ai diciassettenni di guidare veicoli pesanti, di categoria C e C1, purché accompagnati da un conducente esperto, ottenendo così esperienza e sicurezza nella professione. Una volta raggiunta la maggiore età, i giovani, titolari di un certificato di idoneità professionale, saranno abilitati a operazioni di trasporto nazionali e internazionali.

🗣️ “La riforma della Direttiva patenti rappresenta un primo passo per avvicinare i giovani alla professione di autotrasportatore – prosegue Morelli – Non bisogna dimenticare di lavorare sulla scolarizzazione degli autisti, consentendo loro di conoscere questo settore e l’offerta professionale che offre. Solo in questo modo possiamo dare una risposta concreta alla carenza di personale che inevitabilmente si ripercuote sulla competitività delle nostre imprese sul mercato”.

Pubblicato il
6 Marzo 2024
Ultima modifica
7 Marzo 2024 - ora: 11:04

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio