Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Tutti in corsa per l’Elba

Tornerebbe in corsa anche Lauro con la “Toscana di Navigazione”- Il progetto dell’avvocato Morini per un servizio tra Livorno e Porto Torres

Luciano Guerrieri

PIOMBINO – Toremar sta per partire nella nuova gestione determinata dal Moby Group, l’Autorità Portuale di Luciano Guerrieri vara l’ordinanza per la ridistribuzione degli “slots” (vedi a fianco) e le due compagnie già in lista d’attesa – Blu Navy e Forship (Corsica & Sardinia Ferries) – si fanno avanti.

Ma le novità sulle rotte della Toscana sono anche altre. Con l’ok dell’Antitrust ai servizi della Saremar, è in fase di riorganizzazione il collegamento con il traghetto “Dimonios” tra Livorno e Porto Torres. E si fa sotto anche una nuova cordata di imprenditori toscani e del Nord Sardegna con una società, la “Nuova Marina sarda” che con il supporto dello studio d’affari livornese dell’avvocato Andrea Morini propone un servizio ro/pax anch’esso sulla Livorno-Porto Torres, nel quale potrebbe anche confluire – secondo indiscrezioni dell’ultima ora – anche la stessa Regione Sardegna con il 20% delle quote e con il conferimento del noleggio della stessa “Dimonios”.

[hidepost]

E’ tutto in itinere, ma se ne parla in termini concreti, visto che è stato ipotizzato che nella nuova società la maggioranza, circa 2 milioni di euro, sarà in mano ai privati, cioè a imprenditori non armatori sardi e toscani, con una “parcellizzazione” dell’azionariato con quote che varieranno dal 2% al 19%. Morini ha recentemente confermato a “Il Sole-24 Ore” che il progetto è molto concreto e prevede di affidare la parte armatoriale a uno staff professionale che non abbia niente a che fare con la proprietà. In questo modo non sarà necessario ricorrere al finanziamento bancario, essendoci capitale fresco fornito dall’azionariato diffuso.

E’ un po’ la formula che Morini aveva tentato con la società “Toscana di Navigazione” per dare la scalata alla Toremar, società con la maggioranza di Salvatore Lauro che si era poi frantumata con l’uscita di alcuni importanti partner – tra cui il gruppo Fanfani – dopo la bocciatura della partecipazione alla gara della regionale toscana. Adesso Lauro ci riproverebbe, sempre con la stessa società “Toscana di Navigazione” e con nuovi partners, forte della gara vinta per la Siremar che metterebbe in condizione di esercitare sinergie anche sulle rotte delle isole livornesi (a Lauro interessa ovviamente l’Elba per i servizi estivi, i più remunerativi). Questo progetto è ancora abbastanza fumoso, e deve scontare, tra l’altro, il problema degli “slots” a Piombino e Portoferraio, già tutti impegnati anche con la revisione dettata dall’Antitrust.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Novembre 2011

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora