Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Gli yachts di Azimut vincono due premi

Gli Awards all’Azimut 80 e all’Atlantis 34

L’Azimut 80 Flybridge.

AVIGLIANA – Azimut Yachts ha un motivo in più per brindare con entusiasmo al nuovo anno. Il 2014 si apre, infatti, per l’azienda di Avigliana, con ben due premi ottenuti nell’ambito dei Motor Boat Awards 2014, contest organizzato dalle autorevoli riviste inglesi specializzate Motor Boat & Yachting e Motor Boats Monthly.
Azimut 80 è il vincitore per la categoria “Flybridge oltre i 55 piedi”, mentre Azimut Atlantis 34 è stato giudicato miglior imbarcazione nella categoria “Sportcruiser fino a 45 piedi”.
[hidepost]I prestigiosi premi, consegnati ufficialmente il 6 gennaio 2014 a Londra in concomitanza con il London Boat Show, sono assegnati da una giuria di esperti redattori e boat tester sulla base dei risultati delle prove in mare effettuate con le imbarcazioni nel corso degli ultimi dodici mesi ed effettivamente pubblicate. I finalisti per ognuna delle nove categorie hanno dovuto superare, quindi, approfonditi e rigorosi test, fino al verdetto definitivo.
“E’ un riconoscimento estremamente importante che si aggiunge ai successi di critica già ottenuti da entrambi i modelli” sottolinea Francesco Ansalone, direttore marketing del Gruppo Azimut|Benetti. “Gli appassionati del marchio Azimut hanno già dimostrato il loro apprezzamento per entrambe le imbarcazioni, ognuna caratterizzata da contenuti decisamente innovativi e soluzioni sofisticate adottate per incontrare lo stile e le esigenze di una clientela sempre più preparata e in continua evoluzione. Ricevere ulteriore conferma da parte dei massimi esperti del settore è sicuramente motivo di grande soddisfazione per tutti noi e nuovo stimolo a continuare a produrre imbarcazioni che sono sì frutto di capacità creativa e di competenze progettuali «Made in Italy», ma anche e soprattutto di incessante ricerca e applicazione delle migliori tecnologie”.

[/hidepost]

Pubblicato il
11 Gennaio 2014

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio