TRIESTE – In una riunione i cui lavori si sono svolti intensamente per la quantità e l’importanza degli argomenti trattati, il Comitato Portuale, presieduto dal presidente Marina Monassi, ha adottato diverse deliberazioni, significative per il buon funzionamento del porto e dell’amministrazione.
In particolare, il presidente Monassi ha annunciato che per il quarto anno consecutivo il bilancio si chiuderà con un considerevole attivo e che i traffici, soprattutto nel comparto contenitori, hanno continuato a crescere.
E’ stato anche approvato l’atto di indirizzo in materia di tasse portuali: infatti, ad avvenuta approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2015 da parte dei ministeri vigilanti, l’Autorità portuale valuterà le opportune iniziative in materia di riduzione delle tasse portuali e di ancoraggio che possono essere concretamente assunte al fine di garantire la competitività del Porto di Trieste nel contesto dei porti nazionali e nel confronto concorrenziale con i vicini porti esteri. Una misura concreta già adottata consiste nella riduzione straordinaria del 20% dei canoni per i magazzini adibiti a deposito di caffè crudo e nella riduzione straordinaria del 30% dei canoni per le aree utilizzate esclusivamente per il deposito di legname.
È stata inoltre ratificata la sottoscrizione dell’Accordo di Programma per la messa in sicurezza, la riconversione industriale e lo sviluppo economico produttivo nell’area della Ferriera di Servola firmato dal presidente Monassi a Roma il 21 novembre u.s. assieme alla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani – che Monassi ha ringraziato per questo risultato – ed alla Siderurgica Triestina s.r.l.
È stata altresì autorizzata la firma delle intese tra l’Autorità Portuale ed il Comune di Muggia, che consentirà di armonizzare i rispettivi piani regolatori.
Nel corso della riunione sono state illustrate, da parte del soggetto aggiudicatario del servizio di Advisory KPMG, le procedure per la vendita delle società partecipate dall’APT Adriafer s.r.l., PTS S.p.A. e TTP S.p.A. che saranno bandite a breve. Il presidente Monassi ha recepito a questo proposito le indicazioni della presidente della Regione Serracchiani, la quale ha sottolineato la necessità che le procedure di gara siano quanto più possibile pubblicizzate, prevedendo, per quanto riguarda Adriafer, la partecipazione di enti pubblici, operatori portuali ed imprese ferroviarie al fine di conseguire l’obiettivo dell’eliminazione dell’annoso problema della doppia manovra. L’advisor è stato pertanto incaricato di confrontarsi su questi temi anche con gli uffici della Regione FVG.
Completano il quadro la variazione della concessione EMT di Francesco Parisi per dare il via libera all’abbattimento del magazzino 64 per creare più spazio e consentire la posa di un nuovo fascio di binari nonché la variazione alla concessione della Samer Seaports & Terminals con ulteriori aree – che saranno riqualificate con investimenti a carico del privato – per implementare l’attività del terminal e sviluppare ulteriormente il traffico.
Il presidente Monassi, dopo aver rassicurato il sindaco Cosolini circa l’avvenuta richiesta della sospensione del Punto Franco presso la bretella del Porto Vecchio e sulla continuità dell’attività del Polo Museale del Porto di Trieste (a tal fine sarà istituito un apposito presidio coordinato da un dirigente APT), ha manifestato apprezzamento per gli esiti della riunione ed ha sottolineato come il quadriennio 2011-2014 sia stato ampiamente positivo, consegnando al riguardo ai consiglieri del Comitato un documento sui traguardi raggiunti in questo periodo.
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