I messaggi di stima e di affetto del prefetto Costantino, del vescovo Giusti e del sindaco Nogarin – Il questore: Montenero mi rimarrà nel cuore
LIVORNO – Un questore che se ne va, trasferito ad altro prestigioso incarico (la difficile carica a Catania) fa parte del normale avvicendamento nelle cariche pubbliche dei corpi dello Stato. Ma il saluto della città che ha accompagnato l’uscita del questore Marcello Cardona da Livorno ha avuto tutte le caratteristiche dell’eccezionalità: per le attestazioni di sincera stima e di altrettanto sincero affetto che il personaggio, a Livorno da meno di tre anni, si è guadagnato sul campo.
E sono state attestazioni giunte dai più disparati campi delle istituzioni: dal prefetto Tiziana Costantino che ha voluto ricordare a cuore aperto la sua preziosa collaborazione in tempi così difficili sul sociale livornese – le vertenze sul lavoro perduto che hanno funestato e continuano a funestare la città – al vescovo Simone Giusti che ha sottolineato come Cardona abbia sempre agito con determinazione ma anche con estrema attenzione verso le fasce più deboli della popolazione, apprezzato da chi nelle periferie più colpite dalla crisi è vicino a chi soffre anche del degrado sociale.
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