Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Infrastrutture, trasporti e turismo progetti finanziati dalla UE

La Provincia di Livorno sulle criticità nell’interscambio modale dei passeggeri sulle navi – Anche un intervento sulle piattaforme logistiche per i flussi di merci

LIVORNO – Sono cinque i progetti europei che la Provincia potrà realizzare sul territorio, grazie ai finanziamenti del Programma Interreg Marittimo 2014-2020.
[hidepost]Le proposte, presentate nel febbraio scorso alla prima scadenza del bando, sono rientrate tra i 38 progetti che l’Autorità di Gestione del Programma di cooperazione transfrontaliera ha individuato tra le 144 candidature ricevute. I territori italiani interessati sono quelli della Toscana costiera, Liguria e Sardegna mentre per la Francia sono coinvolte la Corsica e i dipartimenti della regione Paca (Provenza-Alpi-Costa Azzurra).
Nei prossimi tre anni i progetti approvati dovranno sviluppare attività legate ai trasporti marittimi e alla logistica portuale, alla valorizzazione dell’offerta turistica e alla preservazione della biodiversità mediterranea.
Questi, in dettaglio, i progetti, per i quali la Provincia di Livorno ha richiesto un finanziamento complessivo di 650.000 euro.
Nectemus, che vede la Provincia capofila, è il progetto con il quale saranno individuate le criticità che creano rallentamenti nell’interscambio modale del trasporto marittimo dei passeggeri. L’obiettivo sarà la predisposizione di un piano di azione congiunto, con indicazione degli interventi per il miglioramento delle infrastrutture e dei flussi informativi nei porti delle zone continentali e le isole di Sardegna e Corsica.
Nei progetti seguenti la Provincia partecipa come partner.
Circumvectio, al pari del progetto precedente, mira al perfezionamento della gestione dei flussi di merci, attraverso lo sviluppo delle piattaforme logistiche di interscambio modale.
Il progetto Se.Dri.Port rappresenta, invece, una concreta opportunità per il controllo dell’insabbiamento dei porti di Livorno e Piombino, da attuare attraverso un avanzato sistema di monitoraggio del fenomeno di accumulo di sedimenti, al fine di migliorare la sicurezza della navigazione commerciale e la programmazione dei dragaggi.
Con Mare di Agrumi l’ambito d’intervento è quello del turismo. Il progetto prevede l’ideazione e diffusione di un marchio turistico a tema per la promozione delle produzioni locali. Il nostro territorio, in particolare, vedrà coinvolto il Comune di Capoliveri in qualità di capofila della gestione associata del turismo all’Elba.
Infine, il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo sarà coinvolto direttamente nella realizzazione del progetto Aliem, il cui obiettivo è lo studio di specie vegetali e animali esotiche e invasive che mettono a rischio la biodiversità mediterranea e l’economia ad essa legata. Il Museo si occuperà dello studio e monitoraggio delle specie botaniche presenti sulle coste della Toscana e delle Isole dell’Arcipelago.
Nelle prossime settimane l’Autorità di gestione comunicherà le condizioni per la sottoscrizione degli accordi in convenzione e l’ammontare definitivo dei finanziamenti, che darà il via libera all’avvio dei progetti.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Agosto 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio