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La Mercantile a La Spezia chiede la gara per i servizi

LA SPEZIA – La Mercantile S.r.l., in persona della legale rappresentante Michela Taliercio, ha presentato istanza all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, affinché avvii il procedimento volto alla predisposizione di gara pubblica per l’affidamento dei servizi di gestione dell’imbarco e sbarco di passeggeri (oltre che quelli di supporto a tali servizi) nel porto di La Spezia; e conseguentemente la gara per la gestione delle aree demaniali funzionali per lo svolgimento di tali servizi (in particolare la stazione marittima).

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Per la concreta esecuzione di tale progetto è stato stipulato un accordo per la costituzione di A.T.I. con imprese radicate nel territorio, con riserva di integrarne e/o modificarne la composizione che al momento vede impegnate Autolinee Lorenzini S.r.l., Coop Elpea S.c., Consorzio Asterix, Rete di imprese Resett. Allo scopo, è stato conferito alla società La Mercantile S.r.l. il mandato di Capofila e, pertanto, di rappresentanza dell’ATI.

L’istanza muove dalla presa d’atto – dice una nota dell’ATI – che, allo stato attuale, non si riscontrano da parte della nuova Autorità azioni di discontinuità rispetto al 2016. Infatti, nonostante già nel Comitato Portuale del 25/10/2016 sia stato ritirato il punto dell’ordine del giorno recante “Valutazioni finali e determinazioni sulla proposta di delibera relativa al bando di gara per la cessione delle quote di APLS investimenti S.r.l., ai sensi della delibera n. 17 del 3 dicembre 2015” adducendo a note pervenute sia dal M.I.T. sia dal comandante della Capitaneria, indicanti chiaramente la necessità di distinguere la gara di affidamento dei servizi da quella di realizzazione dell’infrastruttura e di cessione delle quote APLS, pareri peraltro largamente condivisi dal Comitato stesso, ad oggi i servizi da affidare mediante gara pubblica ai sensi dell’art. 6 della L. 84/94 e s.m.i. continuano ad essere svolti da APLS Investimenti S.r.l., di cui l’Autorità di Sistema è socio unico, e da Discover La Spezia S.r.l. di cui l’Autorità detiene il 63%, attraverso proroghe delle rispettive autorizzazioni.

La predisposizione di un bando per la sola gestione dei servizi avrebbe consentito la regolarizzazione della fattispecie già per la stagione in corso.

Si chiede dunque di dare attuazione – continua la nota – alle previsioni di liquidazione delle società APLS Investimenti S.r.l. e Discover La Spezia S.r.l. ed all’affidamento mediante procedura pubblica della gestione dei servizi  di cui all’art. 6 L. 84/94 e s.m.i.. Se consideriamo la posizione assunta dall’Amministrazione comunale concretizzatasi con l’approvazione del PUC nell’Aprile 2017 che ridisegna, tra l’altro, aspetti del waterfront in calata Paita senza prevedere la realizzazione del “pennello” destinato ad accosto navi da crociere e ad accogliere la stazione marittima e se inoltre consideriamo che non risultano ancora chiari gli effetti dell’accordo sostitutivo stipulato tra in data 5 marzo 2016 tra Autorità Portuale della Spezia e LSCT S.p.A. in relazione all’applicabilità della clausola di salvaguardia che prevede sostanzialmente la rinuncia della stessa Società ad ogni diritto su Garibaldi ovest solo alla firma degli atti di sottomissione Garibaldi est per la realizzazione delle opere previste, diversamente il ritorno del molo nella disponibilità della stessa L.S.C.T., pare ovvio doverci attendere tempistiche non brevi.

Desta quindi preoccupazione – continua il documento – da notizie apparse sugli organi di stampa, l’intenzione dell’Autorità di procedere, a fronte di istanza di parte non ancora pubblicata sugli organi istituzionali, di avviare una gara unica per l’affidamento dei servizi e la realizzazione delle opere infrastrutturali. Infatti, nell’attuarsi di tale previsione, continuerebbero ad operare, senza soluzione di continuità, APLS Investimenti S.r.l. e Discover La Spezia S.r.l..

Si chiede quindi all’Autorità di non adottare ulteriori proroghe e procedere a gara per l’affidamento dei servizi già dalla prossima stagione. Nel frattempo potranno realizzarsi le condizioni che consentano, previa intesa con l’Amministrazione comunale, la più ampia partecipazione di soggetti interessati alla realizzazione delle opere previste per lo sviluppo del settore crocieristico e del waterfront cittadino assicurando la migliore utilizzazione del bene pubblico.

La Mercantile non ha partecipato alla gara di acquisizione delle quote societarie di Discover La Spezia detenute dall’Autorità, peraltro andata deserta – afferma ancora il documento – perché i servizi esercitati dalla società rientrano tra quelli il cui affidamento è da disporre mediante gara pubblica e l’autorizzazione di cui gode la stessa scade quest’anno. Non si comprende per quale motivo si sarebbero dovute acquistare quote di una società destinata a chiudere. E comunque abbiamo richiesto informazioni sul piano di impresa della società, risultato inesistente, e su altre condizioni aziendali quali organici, investimenti, ecc. ma tali richieste, a parere dell’Autorità,  risultavano inconferenti con l’oggetto della gara.

La Mercantile è assolutamente interessata e disponibile all’implementazione di una proposta progettuale per gli interventi infrastrutturali e di organizzazione dell’area in concessione, nonché al finanziamento per la realizzazione delle opere previste, in funzione degli strumenti di pianificazione portuale e urbanistica adottati. Sono infatti in corso trattative con Compagnie leader nel settore crocieristico e soggetti di assoluta consistenza finanziaria per la predisposizione di un progetto rivolto alla realizzazione della stazione marittima, sulla base del bando di gara che l’Autorità intenderà adottare. Ma è un’altra cosa rispetto alla gestione dei servizi.

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Pubblicato il
29 Luglio 2017

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