MILANO – Immagini, simulacri della divinità; mistero, devozione e magia si sono spesso intrecciati nelle figure tridimensionali antropomorfe che hanno contrappuntato la storia dell’umanità, segnando con marchi indelebili le differenziazioni fra civiltà, tradizioni, costumi. Su questo scenario circondato dai confini dell’infinito, il gruppo Onorato Armatori affianca da oggi il suo storico e inseparabile partner, il gruppo Ligabue sostenendo la mostra IDOLI – promossa dalla Fondazione Giancarlo Ligabue, presieduta da Inti Ligabue, e curata da Annie Caubet, conservatrice onoraria del Musée du Louvre: una mostra che è un viaggio nel tempo e nello spazio all’intuizione, più che alla scoperta, delle raffigurazioni del corpo umano create da artisti, o forse indirettamente dalle divinità, nel periodo compreso tra il 4000 e il 2000 a.C.
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