Livorno europeo dell’“Autopilot”
LIVORNO – Un innovativo modo di controllare la mobilità attraverso sensori posti sui veicoli e sulle infrastrutture. Si è svolta un’intera settimana di sperimentazioni tecnologiche sul porto con decine di installazioni allestite da imprese di caratura mondiale, conclusa ieri, venerdì da una giornata di convegni e dimostrazioni sul campo. Dove è stato fatto il punto delle attività tecniche che permettono di integrare dispositivi di bordo veicolo, unità di bordo strada, sale radio, sistemi informativi, e abilitare la guida automatica attraverso le tecnologie ICT.
[hidepost]
Non è la prima iniziativa del genere: tra il 9 e il 17 novembre del 2016, Livorno ospitò la prima sperimentazione europea sulla interoperabilità dei sistemi intelligenti di trasporto (gli ETSI Plugtest). Così lo scalo labronico è stato individuato dall’Unione Europea come sito nazionale di sperimentazione dei nuovi servizi di guida intelligente. L’obiettivo è chiaro: mettere in rete ogni tipo di automobile e mezzo pesante collegandolo alle infrastrutture portuali e viarie della Regione Toscana.
L’iniziativa, organizzata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale con il fondamentale sostegno della Regione Toscana e il coordinamento dell’European Road Transport Telematics Implementation Co-ordination Organisation (ERTICO), è parte integrante di AUTOPILOT (http://autopilot-project.eu/), uno dei cinque progetti finanziati dalla Commissione Europea attraverso la call 2016 di Horizon 2020 per la realizzazione di siti sperimentali di larga scala (Large Scale Pilots) abilitanti per l’Internet of Things.
Al progetto partecipano 47 partner del calibro di NEC, IBM, Huawei, VEDECOM, Continental, TNO, T-Systems, etc. Come beneficiari italiani partecipano il CNIT, che ricopre il ruolo di test site leader; AVR, l’azienda delegata alle operazioni sulla FiPiLi e TIM, che offre la piattaforma digitale per l’aggregazione, la pubblicazione e la storicizzazione dei dati. Si sono inoltre aggiunti l’Istituto Mario Boella di Torino, il Centro di Ricerche FIAT (CRF) che fornirà i veicoli autonomi e THALES che si occuperà di aspetti legati alla sicurezza delle piattaforme digitali e dei dati.
L’evento di ieri è stato ospitato presso la Stazione delle Crociere nel complesso del terminal passeggeri del Porto di Livorno. Nella zona del check-in è stato anche allestito uno spazio per la conferenza e uno spazio per i gruppi di lavoro e le dimostrazioni in remoto. Ha aperto i lavori il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Stefano Corsini. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Livorno, si è svolta la presentazione del progetto AUTOPILOT da parte del responsabile dei progetti sul veicolo connesso di ERTICO, François Fischer, e da parte del leader della sperimentazione italiana, Paolo Pagano. Sono intervenuti esperti di settore e rappresentanti di istituzioni locali e regionali.
[/hidepost]