Porto 2000: niente sconti nella gara
LIVORNO – L’attesa è stata lunga e continua. Così, aspettando notizie, è fatale che s’incrocino interpretazioni, suggerimenti, e anche fake news. È il caso della gara per la Porto 2000, assegnata all’abbinata dei gruppi Onorato ed Msc ma “congelata” da un anno senza che si riesca a sapere ufficialmente se e come andrà avanti.
Di recente abbiamo riportato due interventi. Il primo: dal gruppo Grimaldi, terzo classificato nella gara, si è ventilata l’idea che per facilitare la conclusione della gara il gruppo non si sarebbe opposto ad un eventuale “sconto” da praticare ai vincitori. Il secondo: il gruppo secondo classificato, che fa capo a Creuers di Barcellona, è subito intervenuto contestando ogni eventuale sconto e anzi chiedendo di annullare l’assegnazione ai primi classificati per l’eccessivo ritardo degli adempimenti e il proprio subentro come vincitore.
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Adesso, dopo mesi di (imbarazzato) silenzio, arriva anche una nota dell’Autorità portuale del Tirreno settentrionale, titolare insieme alla Camera di Commercio delle azioni della Porto 2000. Ne prendiamo atto, anche se forse sarebbe stato doveroso dare anche qualche informazione più completa sullo stato dell’arte della gara e sulle decisioni relative alla gara stessa.
Ecco la nota dell’AdSP.
“Con riferimento all’articolo pubblicato su “La Gazzetta Marittima” il 12 gennaio scorso, intitolato “Porto 2000 in stand by: ritocchi alla gara?” è doveroso rammentare che, ai sensi della legislazione vigente e degli orientamenti pretori più recenti, non è in alcun modo possibile apportare modifiche ai termini dell’offerta in un momento successivo all’aggiudicazione. Ciò al fine di fornire adeguata tutela dei principi di imparzialità e trasparenza dell’agere amministrativo della stazione appaltante nonché del principio di concorrenza e di parità di trattamento tra gli operatori economici che prendono parte alla procedura di gara”.
(A.F.)
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