Troppe tartarughe morte sulle coste della Toscana
LIVORNO – La terza “caretta caretta”, pesante oltre 40 chili e morta ormai da parecchi giorni, è finita contro lo scivolo di alaggio della sede dell’Assonautica della Camera di Commercio di Livorno. L’hanno recuperata alcuni soci (nella foto) che hanno avvertito l’ARPA e gli specialisti dell’Acquario. E proprio dall’ARPAT è arrivata la conferma che almeno altre tre “caretta” sono state trovate morte, spiaggiate a Sud di Livorno. Sono in corso le analisi per stabilire le cause della loro morte: un’epidemia oppure sono vittime delle tante reti di posta che lungo le coste toscane spesso le intrappolano facendole affogare?
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Secondo gli specialisti, questi splendidi rettili marini da qualche anno frequentano anche le spiagge toscane causa il riscaldamento dell’acqua e depongono le loro uova – proprio all’inizio della primavera – su anfratti sabbiosi dove la frequenza umana e dei predatori è ridotta. Le “caretta” sono qualche volta vittime anche dei motoscafi che le sorprendono a galla mentre si scaldano al sole. Ma tutti gli esemplari recuperati nei giorni scorsi non presentano tracce di ferite, per cui si esclude che siano state uccise da eliche.
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