Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Frittelli Maritime Group inaugura “FMG Logistics”

ANCONA – Ad agosto 2019 è arrivata la concessione. Dallo scorso autunno sono stati effettuati importanti lavori di ristrutturazione con un investimento totale pari a quasi un milione e mezzo di euro. Oggi, Frittelli Maritime Group apre le porte del nuovo deposito trasformato in pochi mesi in una struttura polifunzionale e tecnologicamente all’avanguardia. Situato a ridosso della più importante banchina del Porto di Ancona (banchina 26), il magazzino ospiterà la Divisione “FMG Logistics” e sarà dedicato alle merci in importazione ed esportazione da container o navi “general cargo”.

[hidepost]

Ingenti sono stati i lavori strutturali e infrastrutturali apportati negli scorsi mesi: dagli impianti elettrico e idrico, ai sistemi antincendio e di illuminazione fino alla pavimentazione, interamente rifatta in materiali a grandissima resistenza e rialzata per tutta l’estensione dell’area coperta pari a 10.000 mq. La demolizione di tre delle vasche interne, inoltre, ha permesso di rendere il nuovo deposito polivalente. Soltanto una è stata conservata con l’obiettivo di dare l’opportunità ai clienti più esigenti di segregare merci particolari. La viabilità e i suoi flussi sono stati studiati in modo ottimale: un binario è stato portato a raso per poter essere collegato alla rete nazionale col doppio obiettivo di far circolare camion e mezzi su rotaia. Promessa mantenuta dunque, quella di aver sfruttato i vantaggi dello schema consolidato di intermodalità (nave-rotaia-gomma) con l’obiettivo di dar vita ad un traffico in grado di consentire un trasporto continuo delle merci in import ed export degli stabilimenti produttivi. Sul fondo e al centro, l’apertura è stata completamente rivista ed ampliata per facilitare il passaggio di mezzi necessari alla movimentazione di carichi di grandi dimensioni (project cargo). Caratteristica considerevole nell’ottimizzazione degli spazi interni è stata sicuramente quella delle altezze che raggiungono un massimo di 19 metri senza il sostegno di colonne portanti. Concepito con il doppio status di magazzino nazionale ed estero, FMG Logistics ospiterà le merci depositate allo stato estero con il vantaggio di essere sdoganate in più partite a seconda delle necessità di vendita. Anche l’area dedicata agli uffici ha subito importanti lavori di ristrutturazione e nuovi spazi sono stati allestiti con lo scopo di rendere più confortevole il luogo di lavoro per i dipendenti sia nell’operatività che nei momenti di pausa. Da ultimo, il Gruppo, sempre al passo con i tempi, non ha dimenticato la tecnologia: l’automazione ha infatti un ruolo vitale nell’ottimizzazione dei processi aziendali e nella catena logistica che, con il passare del tempo, è diventata sempre più sofisticata e veloce. Il deposito verrà dotato di un sistema che permetterà di automatizzare i processi di ingresso ed uscita delle merci, oltre ad essere interamente dotato di copertura Wi-Fi. Nasce quindi FMG Logistics che non soltanto si dimostra idoneo al deposito di ogni tipo di genere merceologico, grazie alla flessibilità di organizzazione degli spazi, ma mette anche a disposizione dei suoi clienti impianti di sollevamento e trasporto che consentono un ciclo di movimentazione delle merci moderno ed efficiente. Il tutto accompagnato dall’utilizzo di sistemi tecnologici all’avanguardia, non trascurando mai il benessere dei dipendenti.

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Luglio 2020

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio