Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il cambio di comando nella direzione di Olbia

Nella foto: L’ammiraglio Pettorino tra i due ufficiali del cambio della guardia.

OLBIA – È una direzione marittima tra le più importanti: e nei giorni scorsi alla presenza del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ammiraglio ispettore capo (CP) Giovanni Pettorino, si è svolta la cerimonia di cambio di comando tra il capitano di vascello Maurizio Trogu (cedente) ed il capitano di vascello Giovanni Canu (accettante). L’evento ha avuto luogo nel piazzale della Capitaneria e, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, in forma statica, senza ospiti.

Alla presenza di una ristretta rappresentanza di Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e truppa, il comandante Trogu, accomiatandosi dagli uomini e donne della Guardia Costiera di Olbia, che hanno condiviso e supportato la sua attività, ha richiamato nel suo discorso, più che i passi significativi e brillanti del proprio Comando, le forti emozioni condivise insieme alla sua squadra: “il ricordo più bello… il momento dell’abbraccio con la moglie di uno dei naufraghi… stremati ma vivi e aggrappati a un salvagente, dopo due notti e tre giorni di ricerche in mezzo al Tirreno sulla rotta Porto Ercole/La Maddalena” per prima recuperare la M/N Lira, abbandonata alla deriva nel Tirreno, evitando, così, che si abbattesse sulle coste dell’Arcipelago delle Maddalena un sicuro disastro ambientale, ma poi anche tutta la cura profusa nell’assistere l’equipaggio rimasto bloccato a bordo, registrando gesti di straordinario sostegno…” e, da ultimo, “con ancor più rinnovato spirito di fratellanza e partecipazione” la pronta assistenza ai 125 disperati dell’Alan Kurdi.

[hidepost]

Nell’affidare al nuovo comandante Canu gli uomini e le donne della Guardia Costiera di Olbia, il comandante Trogu ha tenuto a sottolinearne “non solo impegno e dedizione ma anche grandissima umanità e solidarietà, al di là di ogni sforzo e sacrificio in condizioni sicuramente non abituali qui nel Nord Sardegna”.

Il capitano di vascello Giovanni Canu, giunto a Olbia dopo aver ricoperto, in precedenza, l’incarico di comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, ha voluto ringraziare e salutare il collega cedente “per la conoscenza che in questi giorni ha saputo trasferirgli”: si è trattato “di vita vissuta, di esperienze, di contatti umani e valori condivisi”, con “i migliori auspici per il lavoro lo attende nel nuovo prestigioso incarico”. A conclusione l’intervento del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ammiraglio ispettore Capo (CP) Giovanni Pettorino, che ha richiamato il quotidiano impegno delle Capitanerie di Porto al servizio della Nazione e l’augurio di buon lavoro a tutto il personale.

[/hidepost]

Pubblicato il
28 Ottobre 2020

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio