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Coesione e lavoro, il Patto

Nella foto (da sx): Luca Salvetti, Barbara Bonciani e Luciano Guerrieri.

LIVORNO – Le buone intenzioni, in particolare per una coesione sociale che da tempo ha parecchi limiti, sono alla base del “Patto” che è stato firmato mercoledì scorso in Municipio tra il Comune, l’Autorità di Sistema Portuale, Confindustria, i terminalisti portuali, le categorie degli agenti e spedizionieri, la CpL e i sindacati.

Il documento è stato presentato con brevi parole dal sindaco Luca Salvetti e dall’assessore al porto Barbara Bonciani, nel quadro del lavoro svolto nella cosiddetta “Cabina di Regia” città-porto. Il Patto è di cinque pagine “per avviare a sostenere – ha detto l’assessore Bonciani – un percorso di collaborazione tra Comune e comunità portuale che guardi al futuro economico e sociale, in un clima costruttivo di leale collaborazione per favorire la competitività dell’intero sistema portuale e della catena logistica integrata”.

Molto è legato – ha spiegato ancora l’assessore – “all’innovazione tecnologica, con la Darsena Europa e i magazzini retroportuali che saranno semiautomatizzati”.

Tante buone, anzi buonissime intenzioni, con quattordici firmatari, certamente tutti in altrettanta buonafede. Dimenticandoci – lo facciamo a forza, ma lo facciamo – il vecchio proverbio secondo il quale le vie dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni. Il Patto può essere una cosa seria o un’enunciazione di velleità. Lo vedremo nei tempi di maturazione.

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Hanno firmato oltre il sindaco e l’assessore anche il presidente dell’AdSP Luciano Guerrieri, il presidente di Confindustria costiera Piero Neri, il presidente di Asamar Enrico Bonistalli, il direttore di TDT Marco Mignogna, Massimo Sangioni per CNA, Enzo Raugei per Ancip, Antonio Chelli per la Lega Cooperative e i sindacalisti Guggiardo, Vianello e Keszei. Una piccola annotazione, forse per distrazione nostra: non c’era alcun rappresentante dell’interporto Vespucci, che pure è una realtà importante della logistica locale. Che fosse rappresentato da Guerrieri, visto che si tratta ormai di un retroporto a maggioranza AdSP?

A.F.

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Pubblicato il
10 Aprile 2021

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