Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Un Boeing 767 cargo per Savino Del Bene

FIRENZE – Saper cogliere le occasioni al volo, con intelligente valutazione: è quanto si dimostra vincente specie nei momenti di generale rivoluzione degli assetti. Così Savino Del Bene, uno dei principali leader internazionali nel campo delle spedizioni, visto che tante compagnie aeree hanno i velivoli a terra e che invece la domanda di spedizioni veloce cresce, s’è comprato a nolo il suo Boeing 767 e l’ha già messo in azione. L’aereo vola tra Malpensa e New York una volta alla settimana, a supporto dell’export tricolore.

L’italian business development manager del gruppo Marco Medico, ha spiegato al quotidiano La Repubblica che il charter con il Boeing durerà fino a tutto dicembre e il servizio è totalmente flessibile, in grado cioè di coprire esigenze anche di unica spedizione di quantità sufficiente. Il velivolo ha una capacità di stiva di 380 metri cubi: altro vantaggio, la stabilità delle tariffe da qui a dicembre.

[hidepost]

Nel servizio che il quotidiano gli ha dedicato a Firenze, il vertice della Savino Del Bene dal centro direzionale di Scandicci ha confermato che il servizio aereo risponde a una urgente richiesta del mercato, specie per le merci ad alto valore aggiunto. A fine anno – hanno aggiunto a Scandicci – valuteranno se protrarre il noleggio dell’aereo anche nei mesi successivi.

La grande azienda di spedizioni internazionali del resto ha saputo adeguarsi anche sul piano delle spedizioni via mare: contro i 602.500 TEUs del 2020, quest’anno l’operativo via mare era già di 333.900 TEUs nei primi sei mesi (+24% nello stesso periodo). Ancora più significativo il fatturato, incrementato nei primi sei mesi del 54%.

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Novembre 2021

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio