LIVORNO – Patatrac, ci siamo di nuovo: il presidente dell’ART Zaccheo in audizione chiede più poteri regolatori anche sui porti – anello della catena trasportistica non secondario – e subito viene bacchettato. Duro il commento di Merlo, presidente di Federlogistica-Conftrasporto. “Non cerchiamo altre contrapposizioni e liti – ha scritto – tra istituzioni pubbliche. Per quello che chiede Zaccheo – ha detto ancora Merlo – c’è il Ministero e le singole AdSP. Semmai tra Ministero ed Agenzia si lavori insieme per un regolamento moderno e funzionale sulle concessioni”.
Ci siamo di nuovo.
Sulle sovrapposizioni – vere o presunte – di poteri tra organismi pubblici si discetta da tempo, ma non si risolve niente.
Sembra quasi che invece di lavorare per una comune visione e gestione della cosa pubblica, ci si arrocchi da ogni parte in difesa del proprio cortiletto, dove peraltro anche chi ha buona volontà rischia ogni giorno la spada di Damocle della responsabilità personale, e quindi va avanti con i piedi di piombo dove occorrerebbe volare.
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