Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

d’Amico ha venduto la “High Priorità”

Paolo d’Amico

MILANO – d’Amico International Shipping S.A. (Borsa Italiana: DIS.MI) (la “Società” o “DIS”), società leader a livello internazionale nel trasporto marittimo, specializzata nel mercato delle navi cisterna, rende noto che la propria controllata operativa d’Amico Tankers D.A.C. (Irlanda) (“d’Amico Tankers”), ha firmato un accordo per la vendita della MT High Priority, una ‘MR’ di portata lorda pari a 46.847 tonnellate e costruita nel 2005 presso Nakai Zosen (Giappone), per un importo pari a US$ 9,2 milioni.

Questo accordo consente a d’Amico Tankers di generare, alla consegna della nave, circa US$ 7,0 milioni di cassa, al netto delle commissioni e del rimborso del debito bancario esistente. 

Ad oggi, la flotta DIS comprende 36 navi cisterna a doppio scafo (MR, Handysize e LR1, di cui 18 navi di proprietà, 10 a noleggio e 8 a noleggio a scafo nudo), con un’età media relativa alle navi di proprietà e a noleggio a scafo nudo pari a 7,0 anni.

Paolo d’Amico, presidente e amministratore delegato di d’Amico International Shipping, ha dichiarato: “Sono lieto di annunciare la vendita della MT High Priority, una nave MR costruita nel 2005, e ultima nave vecchia della nostra flotta. Questa transazione rafforzerà ulteriormente la nostra posizione patrimoniale e di liquidità, generando cassa netta pari a circa 7,0 milioni di dollari. Con la vendita di questa nave, DIS ha di fatto portato a termine il proprio piano strategico pluriennale di rinnovamento della flotta, che ha visto la nostra Azienda ordinare 22 navi di nuova costruzione per poi cedere invece tutte le unità più vecchie. A seguito della vendita della MT High Priority, l’84% della nostra flotta di proprietà e a noleggio a scafo nudo sarà ‘Eco’, con un’età media di appena 6,6 anni. Grazie ad una flotta così moderna ed efficiente, DIS potrà ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale, obiettivo chiave della nostra strategia aziendale, migliorando allo stesso tempo la propria competitività commerciale e reddittività, con risparmi significativi sia sugli alti costi del carburante che al momento dobbiamo fronteggiare, sia su quelli derivanti dalle regolamentazioni ambientali che entreranno in vigore a partire dal 2023.”

Pubblicato il
16 Aprile 2022

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora