Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’Ue ci ripensa sull’elettrico?

BRUXELLES –

❌❌🆕❌❌

Le regole ‘Euro 7’ che dovevano dare un freno ai valori limite di emissione delle vetture endotermiche dei prossimi anni avranno un ammorbidimento.

Ci sarebbe infatti un cambio di direzione abbastanza pesante sulle regole molto strette che si erano annunciate da parte della UE.

Si pensa di consentire i livelli agli attuali ‘Euro 6d’.

Quindi – si legge su “News Motori” – a differenza di come era previsto, i motori attuali potranno andare oltre il limite dell’anno 2026.

Tra l’altro sono in avanzata fase di sperimentazione motori diesel che avranno emissioni – e addirittura anche consumi – ancora più bassi degli attuali più aggiornati.

Il diesel in sostanza non morirà.

Una buona notizia anche perché da recenti studi è rimasto il sistema a minor costo a chilometro, contro il forte aumento del costo dell’elettrico.

🧐🧐 Un dato: per 1000 chilometri un diesel “costa” circa il 10% in meno di un elettrico, malgrado il prezzo del gasolio sia stato artificialmente aumentato.

La rivelazione sulle scelte europee arriva dalla testata “Politico.eu”, che con la bozza nelle mani attribuirebbe il ripensamento della Commissione alle motivazioni che più o meno tutti sappiamo.

Stiamo parlando ovviamente di problemi economici, geopolitici e soprattutto la scarsità delle materie prima oltre una inflazione galoppante in molti paesi.

Se fossero state confermate le regole, molti produttori avrebbero smesso prima del tempo la produzione di veicoli endotermici, creando un grande problema per i costi ad oggi ancora non proprio sostenibili delle vetture elettriche.

Pubblicato il
2 Novembre 2022

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio