Il greggio non manca

TRIESTE – È sostanzialmente stabile, secondo i dati elaborati dal terminal, il volume di greggio sbarcato al Terminale Marino di Trieste e trasportato da SIOT-TAL tramite l’Oleodotto Transalpino. 

Nel 2022 sono transitati 37,2 milioni di tonnellate di petrolio, una cifra in linea con quella dell’anno precedente, mentre sono state 402 le petroliere che hanno attraccato al Terminale Marino nel corso dell’anno. Sull’andamento dei traffici di greggio ha pesantemente influito la ridotta operatività della raffineria austriaca servita dall’oleodotto TAL, Schwechat, dove il 3 giugno si è verificato un incidente meccanico al termine di una fase di manutenzione programmata che aveva interessato l’impianto a partire dal 19 aprile 2022. 

La raffineria è tornata alla piena operatività soltanto il 7 ottobre. “Possiamo ritenerci soddisfatti del risultato ottenuto – il commento di Alessio Lilli, presidente della Società Italiana per l’Oleodotto Transalpino – abbiamo garantito una piena operatività dei nostri impianti nel corso dell’anno senza interruzioni o imprevisti. L’andamento dei traffici del primo semestre era superiore allo stesso periodo del 2021, tanto da farci stimare di chiudere l’anno tornando ai livelli di trasportato antecedenti la pandemia. La riduzione della domanda, nel secondo semestre, da parte della raffineria austriaca, dovuta al suo prolungato fuori servizio per motivi tecnici, è stimabile in circa due milioni di tonnellate ed è uno dei principali fattori che ha contribuito ad abbassare il dato finale”.

Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*