Tempo per la lettura: 2 minuti

Colpo grosso contro il narco-traffico

LIVORNO – Cocaina purissima nascosta in un contenitore arrivato dal Sud America. La scoperta è l’esito di approfonditi controlli congiunti, diretti dalla Procura di Livorno ed effettuati negli ultimi mesi presso il porto labronico, dai funzionari del locale Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane e dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno.

Per cercare di ingannare le attività ispettive, gli oltre 150 panetti di cocaina erano stati nascosti nella struttura interna del contenitore che trasportava il carico di banane dal Sud America. L’ingegnoso sistema di occultamento è stato scoperto – dice una nota dell’Agenzia delle dogane – grazie agli strumenti tecnologici messi in campo dall’Agenzia, all’esperienza e alla meticolosità degli approfondimenti svolti dalle Fiamme Gialle e dai doganieri, supportati anche dalle unità cinofile della Guardia di Finanza.

Il complessivo sequestro operato segna un ulteriore tassello a favore della lotta al narcotraffico sul territorio nazionale ed è il risultato di una quotidiana e metodica attività di controllo “sul campo”, svolta diuturnamente sul traffico passeggeri, veicoli e merci del porto di Livorno.

Gli elementi di rischio valutati hanno trovato conferma con la minuziosa ispezione del container: la sostanza stupefacente era divisa in ben 152 panetti imballati con nastro isolante e inseriti in fondo al contenitore, dietro tonnellate di banane; ma gli escamotage utilizzati dai “signori della droga” non sono bastati a non fare individuare l’ingente carico di droga.

Lo stupefacente, dopo essere stato campionato e analizzato dal laboratorio della locale Agenzia delle Dogane, su disposizione della Procura della Repubblica, è stato distrutto presso l’inceneritore e così strappato alle piazze di spaccio ove avrebbe fruttato alla criminalità organizzata oltre 50 milioni di euro.

Pubblicato il
28 Gennaio 2023

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Antonio Fulvi

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora