CAGLIARI – È finalmente stata bandita la gara per i ll nuovo terminal ro-ro nel porto-canale di Cagliari. Un’opera che intende rilanciare la Sardegna nel circuito delle grandi rotte tra Suez e Gibilterra, con prospettive anche di proporsi come hub per tutto il Tirreno del Centro-Nord.
Il bando ha un valore di circa 300 milioni di euro, di cui 99,35 milioni saranno finanziati con fondi PNRR. I lavori saranno occlusi, sempre secondo il bando, in 5 anni.
Il nuovo porto sorgerà nella sponda ovest dell’esistente canale di Elmas e avrà sei ormeggi per navi di ultima generazione, 43 ettari complessivi di piazzali, oltre 2.500 stalli per la sosta dei semirimorchi ed una stazione marittima passeggeri su due livelli di circa 3 mila metri quadri.
Il nuovo scalo commerciale accoglierà tutto il traffico di traghetti e navi ro-ro attualmente all’ormeggio nel porto storico.
Sono previsti sei ormeggi: uno da 271 metri di lunghezza con dente di attracco ottenuto dalla resecazione di parte del terrapieno che si affaccia sul canale di accesso al terminal contenitori e rinfuse. Tre, della lunghezza di 250 metri, saranno posizionati in parallelo al molo guardiano di ponente, mentre due denti di accosto poppiero sorgeranno agli estremi della nuova calata di riva, grazie al posizionamento una passerella metallica su un sistema di bricole.
L’intero bacino, sarà approfondito ad una quota di 11 metri. Il materiale di escavo (pari a circa 1.75 milioni di metri cubi) verrà utilizzato sia per la realizzazione dei piazzali operativi che per il deposito nelle casse di colmata sulla sponda Ovest.
Cinque grandi piazzali ospiteranno circa 2.500 stalli per la sosta dei semirimorchi, compresi 52 per lo stazionamento delle merci pericolose. L’accesso al nuovo Terminal è previsto direttamente dallo svincolo esistente tra la vecchia e la nuova strada statale 195, sino al completamento della viabilità interna portuale (già in fase di progettazione e finanziato con 10 milioni di euro di fondi PNRR) che consentirà l’ingresso anche dallo svincolo esistente in corrispondenza del bacino di evoluzione.
Il nuovo terminal passeggeri sarà strutturato su due livelli. Al piano terra (circa 1800 metri quadri) è prevista un’area pubblica con sala d’attesa, controlli doganali e di security, servizi, ed una riservata per biglietterie, uffici delle forze dell’ordine, della Sanità marittima e ambulatorio di primo soccorso. Al piano superiore (circa 1200 mq) verranno ospitati gli uffici dell’AdSP e un’attività di ristorazione che potrà godere di una terrazza panoramica che sarà accessibile, anche direttamente dalle corsie di imbarco, dai passeggeri con auto al seguito. Accanto alla stazione marittima, il progetto in gara prevede altri due edifici per i varchi doganali, con area di controllo ed uffici degli operatori.
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte per la realizzazione dell’opera è previsto per il 9 giugno prossimo. L’aggiudicazione, come da bando, è prevista in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa con particolari punteggi in più per l’abbattimento dei tempi di realizzazione.