Il “Fit for 55”, ultimo autolesionismo UE

ROMA – Da Bruxelles ancora autolesionismo in nome dell’ambiente. “Invece di tutelare i propri porti, l’Unione Europea rischia di danneggiarli pesantemente favorendo invece hub extra europei soprattutto per quanto riguarda il bacino mediterraneo”.

A denunciarlo il segretario generale 👤 Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale 👤 Marco Odone della Uiltrasporti in merito alle norme previste nel pacchetto di misure europeo Fit For 55. Sullo stesso tema è arrivato l’allarme del presidente dell’AdSP di Gioia Tauro ammiraglio Agostinelli.

“Nonostante il giusto obiettivo – dicono i sindacalisti citati – che la direttiva si pone e cioè di ridurre le emissioni di gas serra del 5️⃣5️⃣% entro il 2030, la norma che prevede la modifica del sistema di tassazione applicato agli armatori di grandi navi superiori alle 5 mila tonnellate, se non modificata urgentemente metterà in difficoltà i porti europei di transhipment, primo fra tutti quello di Gioia Tauro, spingendo invece le navi ad esempio verso i porti Tanger Med e Port Said”.

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