Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Più 🐢🐢 tartarughe 🐢🐢 sulle coste toscane 🏖️

FIRENZE – L’Arpat ha confermato che quest’anno i nidi sul litorale toscano sono stati complessivamente 24: 9 sulle isole dell’Arcipelago (Elba e Giglio), 8 sulla costa tra Pisa, Livorno, Piombino e Grosseto e 7 sulla costa apuo-versiliese.

Aumenta così la tendenza delle tartarughe marine a nidificare sempre più a nord, dovuta probabilmente al forte innalzamento delle temperature, che si manifesta anche nel Mediterraneo. 

Circa 1600 le uova deposte nei 24 nidi toscani, 700 i piccoli nati, di cui 600 usciti spontaneamente dal nido e 100 durante le fasi di scavo ed ispezione del nido, con un successo riproduttivo medio (percentuale dei piccoli nati sul totale delle uova deposte) compreso tra il 40 e il 50%. Purtroppo, alcuni nidi, in particolare quelli della costa apuo-versiliese, non hanno avuta nessuna nascita per cause da investigare.

Quanto registrato in Toscana è in linea con quanto avvenuto in altre parti d’Italia; come riportato, di recente, da Tartapedia, i nidi registrati sono stati 454 in dieci regioni: 161 in Sicilia; 126 in Calabria; 54 in Campania; 47 in Puglia; 24 in Toscana; 19 in Sardegna; 18 nel Lazio; 3 in Basilicata; 1 in Abruzzo; 1 in Emilia Romagna.

Questa lunga stagione riproduttiva (dal 14 giugno al 29 ottobre) ha impegnato soggetti istituzionali, come ARPAT ma anche tantissimi volontari di associazioni ambientaliste come WWF, Legambiente e Tartamare. Tutti hanno lavorato in rete con il coordinamento dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità della Regione Toscana.

Pubblicato il
13 Dicembre 2023
Ultima modifica
15 Dicembre 2023 - ora: 11:33

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio