Presto e bene, ma a rischio

Nella foto: Il tavolo dei relatori.

GIOIA TAURO – Presto e bene: un’aspirazione che tutti, credo, coltiviamo quando abbiamo un compito da svolgere. Eppure sembra proprio che questo semplice obiettivo sia quasi un’utopia, visto il fioccare di incriminazioni che contraddistingue il settore dei lavori portuali (non solo questo).

Testimonianza diretta ce ne viene dal recente intervento del presidente dell’AdSP di Gioia Tauro ammiraglio 👤 Andrea Agostinelli in un dibattito su porti e criminalità.

Alla presentazione dell’associazione Libera del rapporto “Diario di Bordo. Storie, dati e meccanismi delle proiezioni criminali nei porti italiani”, presso l’Auditorium Casa del Laicato di Gioia Tauro, Agostinelli ha presentato il proprio lavoro con tutte le difficoltà e anche i rischi.

Introdotto dai saluti di don Pino De Masi, referente di Libera nella Piana di Gioia Tauro, c’erano oltre al presidente Agostinelli, anche il procuratore capo della Dda di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri; il comandante del gruppo Guardia di Finanza di Gioia Tauro Danilo Persano; il curatore del rapporto Marco Antonelli della Scuola Normale Superiore e di Libera, e Michele Albanese, giornalista del Quotidiano del Sud e Ansa.

Nel suo intervento, il presidente Agostinelli ha sottolineato quanto 🗣️ <<L’attenzione che l’Ente rivolge alla legalità sia la stella polare che ne guida l’operato. Dovessi parlare con un operatore marittimo, – ha aggiunto – al dato sulla produttività dello scalo unirei quello sulla sicurezza del porto, che deve andare di pari passo con le sue eccellenti caratteristiche infrastrutturali, quelle appunto di uno dei porti più importanti del bacino del Mediterraneo>>.

🗣️ <<Nel rispetto delle competenze delle Forze dell’Ordine e dell’Autorità Marittima, – ha proseguito il presidente Agostinelli – noi diamo attenzione anche alle esigenze economiche, che ci vengono rappresentate dagli operatori portuali, al fine di garantire una sempre maggiore produttività dello scalo.

🗣️ In questa nostra attività, chiaramente, ci occupiamo degli impianti di video sorveglianza ma anche dello scanner mobile per il quale io sono stato, inizialmente, nominato commissario straordinario dall’allora Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. In quei sei mesi, il mio compito fu quello, ma non solo, di acquistare uno scanner mobile e darlo in dotazione all’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Gioia Tauro, per migliorare e velocizzare i relativi controlli. Chiaramente, nel corso di circa 10 anni, tanto altro è stato portato a termine, come gli importanti lavori di infrastrutturazione a cui noi rivolgiamo grande attenzione e risorse.

🗣️ A tale proposito, – ha concluso Agostinelli – voglio evidenziare quanto a me sia sempre piaciuto fare le cose e farle alla svelta, ma in questa progettualità significherebbe andare incontro a possibili reati, come, per fare un esempio, una turbativa d’asta. Al contrario, invece, io credo che la mia Organizzazione sia riuscita a fare molto e a farlo nel rispetto di tutte le procedure amministrative, senza mai correre il pallido rischio di incorrere in questi reati>>.

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