Il Giorno della Memoria
LIVORNO – Il 27 gennaio di ogni anno si celebra in tutto il mondo il “Giorno della Memoria”, ricorrenza istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto. La data è stata scelta in ricordo del 27 gennaio 1945, giorno dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz.
Quest’anno lunedì scorso è stato celebrato l’80° anniversario della liberazione di questo campo di concentramento e sterminio diventato simbolo universale della tragedia del popolo ebraico e di altre minoranze, e la città di Livorno ha svolto un ricco programma di cerimonie e iniziative culturali per mantenere viva la memoria e invitare alla riflessione, frutto della collaborazione tra Prefettura e Comune di Livorno, Comunità Ebraica di Livorno, Ufficio Scolastico Provinciale, insieme ad altri enti, istituzioni e associazioni del territorio.
Le cerimonie ufficiali, sono cominciate al Cimitero Ebraico, in via Don Aldo Mei, con la deposizione di una corona e l’omaggio alle Vittime della Shoah. Poi, presso la Prefettura, in piazza Unità d’Italia 1, dopo i saluti delle autorità, si è svolta la consegna di Medaglie d’Oro conferite dal Capo dello Stato. È seguita un’esibizione musicale degli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Micali” di Livorno e subito dopo un incontro con Vera Paggi, giornalista RAI autrice del libro “La Breve Estate”. L’iniziativa si è conclusa con la proiezione di alcune scene del film “Vite sospese – Dal buio alla luce”, realizzato con le immagini di Mario Benvenuti, per un viaggio che va dal 1938, anno del comizio di Benito Mussolini per giustificare la scelta razzista del suo regime, fino alla Liberazione (progetto a cura di Michele Emdin con contributi di Gianni Lucchesi, Ursula Ferrara, Annick Emdin).