Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Trasportounito confermato il blocco TIR

ROMA – Trasportounito, confermando lo sciopero dei TIR dal 28 maggio, ha inviato una nota in cui si commenta che: “Il diritto di sciopero al quale è assimilabile il fermo dei servizi dell’autotrasporto è un diritto costituzionale regolato dalle leggi 146/90 e 83/2000 che lo contemperano nei settori ritenuti essenziali per la collettività con gli altri diritti tutelati costituzionalmente della persona”.

[hidepost]

”La normativa è stata nel tempo precisata – dice Trasportounito – proprio dalle delibere di quella Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero che oggi, con minacce neppure troppo velate, “invita” Trasportounito a differire lo sciopero adducendo quale motivazione, in modo confuso e arbitrario, il mancato esperimento di tutti i tentativi di ricomporre con il Governo la vertenza”.

“Motivazioni – sostiene Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – assolutamente pretestuose considerando che la vertenza dura ormai da mesi e che chi evita il confronto diretto è proprio il Governo il quale, sino ad oggi, ha delegato ai direttori generali del ministero il compito di analizzare, non di affrontare, le rivendicazioni della categoria”.

“Se invece le motivazioni sono altre, e sono riconducibili all’ordine pubblico e all’allarme sociale in una situazione del Paese di cui Trasportounito ha più volte evidenziato i rischi – conclude Longo – il Governo lo dica con chiarezza e trasparenza, evitando di minacciare ritorsioni e negare il diritto sacrosanto alla protesta. Tali atteggiamenti sono solo utili a buttare benzina sul fuoco e allo stato attuale Trasportounito non può che confermare la protesta per altro annunciata nei tempi e nei modi previsti dalle leggi vigenti”.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Maggio 2012

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio