Trieste, KO da Moretti
L’ad di Fs accusa la Monassi di aver cambiato il progetto

Mauro Moretti
ROMA – Mauro Moretti non ci sta ad essere “sculacciato” da Marina Monassi sul layout ferroviario per il porto di Trieste. In risposta all’accusa di non leggere le missive da Trieste (“Il progetto del layout ferroviario – aveva detto la presidente Monassi sul nostro giornale – è stato inviato a Moretti il 24 dicembre, ma evidentemente Moretti non legge la posta”) dalla direzione centrale Media di FS si risponde: “Ovviamente la deduzione che l’amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato italiane Mauro Moretti non legga la posta è quantomeno arbitraria. Moretti altro che se legge tutta la sua posta! E se non risponde vuol dire che c’è una ragione”.
[hidepost]E la ragione la spiega così lo stesso responsabile del Centro Media di FS Federico Fabretti. “Nella sua missiva di fine dicembre infatti, il presidente Monassi ribaltava completamente il progetto di layout ferroviario del porto di Trieste e le linee afferenti, già concordato da Rete Ferroviaria Italiana con le istituzioni locali e con la stessa Autorità portuale; progetto discusso proprio a Trieste fino ai massimi livelli e che attendeva solo di essere firmato”.
“La mancata risposta di Moretti alla citata missiva – conclude la nota delle Ferrovie Italiane – significa dunque che dopo tanto lavoro inutile il gruppo Fs non è più disponibile a ripartire da capo”.
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