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Il porto di Livorno in Brasile accordo su quattro punti con Santos

Cooperazione sui dragaggi, il marketing territoriale, la logistica e le strategie di mercato – Una delegazione sostenuta da Toscana promozione alla ricerca di mercati

Il presidente Renato Barco (a sinistra) con Massimo Provinciali.

LIVORNO – Logistica integrata, dragaggio dei fondali, marketing territoriale e strategie di mercato. Sono i quattro assi su cui si sviluppa l’accordo di cooperazione tra Livorno e Santos firmato la scorsa settimana nella sede della Compagnia Portuale dello Stato di San Paolo, alla presenza del presidente Renato Barco e del direttore delle infrastrutture e della esecuzione delle opere, Paulino Vicente.
L’intesa prevede lo scambio di know how e informazioni economiche per rafforzare i rapporti bilaterali Italia-Brasile e per incentivare lo scambio commerciale tra i due porti. In particolare, Santos e Livorno si sono impegnati ad attivare un canale di comunicazione per la elaborazione comune di campagne promozionali e l’assistenza degli operatori portuali che vogliano attivare nuove linee a frequenza regolare tra i due paesi.
[hidepost]Prevista inoltre la condivisione di studi ed esperienze in settori chiave del management portuale, come la formazione e l’implementazione delle tecnologie nel campo della modernizzazione delle port utilities.
«Le analogie tra Livorno e Santos sono molte – ha detto Renato Barco – ed è su questo che vogliamo lavorare: sulla gestione dei terminal, sulla logistica integrata, sui piani di promozione e sviluppo del porto, sulla movimentazione delle merci. Abbiamo molto da imparare l’uno dall’altro e ritengo che questa proficua collaborazione possa portarci a trovare soluzioni efficaci per affrontare problemi comuni».
Dello stesso avviso il segretario generale dell’Autorità Portuale di Livorno, Massimo Provinciali, che ha rilanciato la necessità di una liaison ancora più stretta tra i due scali portuali: «La ricetta anticrisi dei porti italiani – ha detto – guarda al Brasile come approdo per le sue prospettive di sviluppo. Con Santos abbiamo da tempo linee regolari attive, specialmente per il traffico dei container, ma è solo grazie al protocollo firmato quest’oggi che Livorno può aspirare a diventare in Italia uno dei punti di riferimento del porto brasiliano».
La missione istituzionale in Brasile era stata organizzata da tempo dalla Port Authority livornese, che non si è limitata a stipulare un accordo con Santos. Partecipando, infatti, all’Intermodal South America di San Paolo, fiera che riguarda la logistica e lo shipping internazionale, la delegazione labronica è anche andata a caccia di operatori interessati ad investire su Livorno. Lo scouting è stato promosso dai porti toscani e dalle Camere di Commercio di Livorno e Marina di Carrara, nell’ambito del sostegno economico alle azioni promozionali proposte a Toscana Promozione, mirate ai settori dei prodotti forestali, dell’agro-alimentare, dei prodotti lapidei, della siderurgia e dell’automotive.
Con Santos, invece, è stato rinnovato un sodalizio e un rapporto che ha origini più antiche: i primi contatti con il principale scalo dello Stato di San Paolo risalgono al 2012, quando venne firmato un primo accordo di partenariato per la pianificazione di interventi in materia di logistica portuale.

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Pubblicato il
19 Aprile 2014

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