Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Nasce “Sail-up” sul web community per le barche

Una originale piattaforma su smartphone con iscrizione e contatti completamente gratuiti

PUNTA ALA – Il caldo è arrivato, l’estate è alle porte ed ora … c’è anche la prima community degli amici del mare che sfrutta le moderne logiche «social» per promuovere un modo nuovo di andare per mare. La piattaforma che permetterà di vivere il mare a 360 gradi si chiama Sail-up ed è stata ideata da cinque appassionati di nautica che hanno deciso di rivoluzionare il modo di vivere l’ambiente marittimo. L’iniziativa è stata presentata a bordo di una bella imbarcazione da diporto, con tanto di sperimentazione dal vivo.
[hidepost]Giovani, amanti delle barche e del mare, pronti a puntare sulle nuove tecnologie: così gli inventori di Sail-up hanno scommesso sulle potenzialità del mercato dei passeggeri per fornire ad armatori e skipper uno strumento senza precedenti per organizzare attività di intrattenimento in mare di breve durata, last-minute e dal costo accessibile.
L’estate 2015 infatti è la prima in cui, smartphone alla mano, è possibile mettere a disposizione posti barca sulla propria imbarcazione, la propria esperienza, cercare nuovi amici e decidere di uscire insieme, condividendo le spese. In altre parole, cogliere l’occasione, per armatori e skipper, per moltiplicare le uscite, far conoscere il proprio ambiente e rendere sostenibili i costi di gestione.
Sail-up è la prima piattaforma social che mette in contatto armatori, skipper, velisti, pescatori e turisti, con lo scopo di allargare il numero delle persone che possono condividere esperienze in mare, dal tuffo al largo alla battuta di pesca, dalla gita alla spiaggetta alla partecipazione a una regata. Sail-up intende promuovere il mare e il mondo della nautica in modo moderno, immediato, sfruttando la tecnologia e la tendenza a fare “community”.
Sail-up ha debuttato ad inizio maggio 2015, da alcune settimane è operativa per contattare armatori e skipper e fissare l’uscita in mare. Il funzionamento è facile, immediato, soprattutto 2.0. L’iscrizione alla community e l’utilizzo della piattaforma sono completamente gratuiti. Agli armatori e agli skipper la piattaforma consente di mettere a disposizione le barche e le competenze necessarie per la creazione di un programma di offerta di attività sul mare, differenziate secondo più criteri.
Agli utenti, Sail-up dà l’opportunità di accedere in maniera semplice ed immediata ad una vasta gamma di proposte di attività in mare, geo-referenziate e dal costo accessibile. Non solo, attraverso Sail-up chi ama il mare trova nuovi amici per condividere la propria passione e può decidere in tempo reale di salpare. Dopo l’uscita lascia il suo feedback su Sail-up per comunicare le sue impressioni agli amici della community e rendere l’esperienza davvero partecipata.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Giugno 2015

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio