Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Grimaldi: navi green sempre di più

La riduzione delle emissioni è ormai la strada segnata anche per il Mediterraneo

ROMA – Confitarma ha fatto il punto sulla flotta nazionale, nell’assemblea privata che ha approvato il bilancio e rinnovato i probiviri e i revisori. Nel consiglio direttivo è entrato – ed è significativo dell’importanza che il settore va assumendo – anche l’amministratore delegato di LNG Shipping (Eni) Carlo Meriggi.
Il presidente Manuel Grimaldi, nella sua relazione di accompagnamento al bilancio, ha toccato due temi caldi: quello sociale, sottolineando il contributo della marineria italiana al salvataggio dei migranti nel canale di Sicilia (42 mila persone soccorse nel solo 2014); e quello imprenditoriale, con la bandiera nazionale che grazie al registro “bis” è riuscita a mantenere le proprie posizioni malgrado la grande crisi mondiale degli ultimi anni.
[hidepost]Ma con un avvertimento. “E’ fondamentale – ha ricordato Grilmaldi – che non vengano modificati in alcun modo i pilastri su cui poggia la competitività della flotta italiana”. Un chiaro richiamo a difendere l’attuale articolazione del Registro Internazionale, contro certe voci che minaccerebbero modifiche sia fiscali che burocratiche sul tema. E il presidente di Confitarma ha anche ricordato che, così come nel mare del Nord (dove la sua flotta opera a livelli qualitativi eccellenti) anche nel Mediterraneo ci stiamo avvicinando ad adottare normative che richiederanno a breve navi sempre più “green”, con la riduzione delle emissioni di zolfo e l’adozione di carburanti alternativi, in particolare il sempre più attuale LNG.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Giugno 2015

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio