Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Consolidare con le urgenze dei tempi

LIVORNO – La vicenda delle vasche di colmata rimaste per anni impraticabili pantani, può essere commentata in tanti modi: uno dei quali è quello qui a fianco del ragionier Benedetti, che è tra l’altro assai condiviso in porto.
[hidepost]Ma il vero problema, a questo punto, è un altro: ammesso che davvero sia stata trovata la “quadra” del loro consolidamento, con il nulla osta a forare lo sciagurato diaframma sul fondo a suo tempo imposto dall’allora direttore generale del ministero Mascazzini; ammesso che l’operazione sia fattibile sul piano economico senza doverla inserire nella gara che riguarderà la piattaforma Europa; ammesso infine che forare il diaframma sia sufficiente; quanto tempo occorrerà perché si solidifichi la “pappa” di fango ed altro che oggi riempie quasi totalmente la vecchia vasca e le varie sezioni della nuova?
Si discute sempre di più sui tempi della piattaforma Europa: per la sua realizzazione, per i suoi complementi d’arredo, per i dragaggi. Ma se non saranno prima consolidate le vasche, sarà difficile poter procedere a lavori sostanziali per farne piazzali e banchine del porto del futuro. E risposte a questi quesiti ancora non ne abbiamo sentite. Unsque Tandem, Catilina?
Antonio Fulvi

[/hidepost]

Pubblicato il
26 Agosto 2015

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio