Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il direttore marittimo toscano all’Asamar sul Port PMSI

Molte informazioni e piena collaborazione tra la Capitaneria e le agenzie marittime livornesi

LIVORNO – L’associazione degli agenti marittimi Asamar per la seconda volta nell’anno ha ospitato il direttore marittimo della Toscana e comandante della Capitaneria di porto capitano di vascello (Cp) Vincenzo Di Marco. Accolto dal presidente Enrico Bonistalli con Di Marco hanno partecipato all’incontro anche i comandanti Nerio Busdraghi ed Alberto Betti e Marco Gonnelli. Giacomo Nassi (di azienda associata ad Asamar), prezioso segnalatore locale, della rete di Federagenti, dell’efficienza del Sistema, ha coadiuvato il personale della Guardia Costiera nell’esposizione delle tematiche.
[hidepost]L’incontro verteva sulle nuove funzionalità del PMIS (Port Management Information System), e sulle problematiche inerenti alla loro introduzione. Tutti aspetti sviscerati ampiamente dal personale della Capitaneria di porto e dal personale delle agenzie marittime che, quotidianamente, si confronta con tale articolato programma operativo e che ha, nell’occasione, presentato richieste di chiarimento in merito ai vari aspetti e funzioni dello Sistema.
Il sistema PMIS è impiegato, infatti, dal personale della Capitaneria di Porto sia nello svolgimento delle pratiche amministrative collegate all’arrivo e alla partenza delle navi sia per la supervisione del traffico all’interno delle acque portuali. Gli operativi delle agenzie marittime procedono alle pratiche-nave, inserendosi in tale programma, con le loro esclusive credenziali.
Il Pmis, da un paio di anni a questa parte, è occasione di incontro e confronto tra l’associazione delle agenzie marittime, Asamar, e la Capitaneria di porto di Livorno che, in virtù di un consolidato rapporto di collaborazione, nel rispetto delle rispettive funzioni, organizzano giornate di studio per affrontare insieme gli aspetti critici del Sistema che, soprattutto in una prima fase di avvio dello stesso, non sono certo mancati.
Il presidente di Asamar Enrico Bonistalli, ed il segretario Paolo Caluri hanno ringraziato, anche a nome del consiglio e delle agenzie marittime associate, il comandante Di Marco, gli altri graditi ospiti della Capitaneria di porto, e tutti gli associati intervenuti.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Novembre 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio