Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Palletways a Vinitaly

MILANO – Palletways, società leader nel trasporto espresso su pallet conferma la sua presenza per il decimo anno consecutivo al più importante salone internazionale dedicato al vino, in programma a Verona dal 9 al 12 aprile. L’appuntamento è allo stand G3 del Padiglione F, riconoscibile dai colori aziendali, verde e blu, e dall’originale utilizzo dei pallet per l’allestimento.[hidepost]

Anche quest’anno, Palletways ospiterà nel suo stand due partner di eccezione: Mokador, noto brand specializzato nella lavorazione di pregiati caffè, e Baladin, uno dei marchi più significativi nel panorama delle birre artigianali, che hanno messo a disposizione dei visitatori la possibilità di degustare i loro prodotti. Mokador e Baladin sono inoltre testimonial dell’elevato livello di qualità del servizio Palletways, loro partner per le spedizioni. La semplicità d’uso del servizio, la sua capacità di adattamento alle esigenze sia ai grandi che ai piccoli produttori, la possibilità di consegnare in finestre di orario precise, la capillarità del network in Italia e in Europa, così come i sistemi di sicurezza adottati che garantiscono la salvaguardia del prodotto nonché la possibilità di monitorare le spedizioni con il track and trace, sono tutte caratteristiche che hanno reso le soluzioni Palletways particolarmente apprezzate dai produttori di vino, olio, e più recentemente di birra e altre specialità del food&beverage nostrano.

“Il vino è il settore più importante per il nostro business. Basti pensare che, insieme all’olio, rappresenta circa il 30% dei nostri volumi”, ha dichiarato Albino Quaglia, presidente di Palletways Italia. “Se si vuole essere competitivi in questo segmento, bisogna garantire i migliori standard di Servizio e rispondere velocemente alle esigenze in evoluzione dei clienti”.

“Olio, vino, birra e specialità agroalimentari sono prodotti simili, non solo perché vengono per lo più trasportati in contenitori di vetro, ma anche perché hanno un elevato rapporto peso/volume e spesso destinazioni simili, come ristoratori, enoteche o piccoli negozi di specialità gastronomiche”, ha spiegato Albino Quaglia, presidente di Palletways Italia. “Il segreto della nostra popolarità in questo segmento sta negli alti livelli di servizio, che garantiamo attraverso un rigido controllo di qualità, e nella nostra flessibilità, poiché il nostro sistema è adatto sia per i clienti che hanno necessità di trasportare grandi volumi sia a chi deve effettuare piccole spedizioni verso destinazioni multiple. Siamo lieti di poter presentare anche quest’anno i vantaggi del nostro servizio in una vetrina tanto prestigiosa quanto il Vinitaly”.

[/hidepost]

Pubblicato il
22 Marzo 2017

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio