Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Con Moby e Tirrenia l’Autunno in Barbagia

MILANO – Non solo la costa e non solo luglio e agosto. Il gruppo Onorato lancia con e per la Sardegna un nuovo guanto di sfida finalizzato a far conoscere e apprezzare la terra di Sardegna anche in quella che erroneamente sino ad oggi è stata indicata come bassa stagione. Che la Sardegna non sia solo costa, Moby e Tirrenia lo dicono da tempo perché consci di un fatto: l’interno dell’Isola offre meraviglie che non solo i turisti, ma forse anche i cittadini sardi dovrebbero assolutamente conoscere e apprezzare.

Seguendo le tracce di una vera e propria mappa del tesoro, da settembre a dicembre sarà possibile scoprire i centri più caratteristici dell’interno dell’isola. Il Gruppo Onorato Armatori anche quest’anno è infatti partner di Autunno in Barbagia, iniziativa ideata e organizzata dalla Camera di Commercio di Nuoro e dall’Azienda Speciale Aspen, e sostenuta dall’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio.

[hidepost]

Il circuito comprende 32 centri: Bitti, Oliena, Dorgali, Sarule, Austis, Orani, Lula, Tonara, Gavoi, Meana Sardo, Onanì, Lollove, Orgosolo, Belvì, Sorgono, Aritzo, Ottana, Desulo, Mamoiada, Nuoro, Tiana, Atzara, Olzai, Ollolai, Orotelli, Gadoni, Oniferi, Teti, Fonni, Ortueri, Orune e Ovodda. Una vetrina promozionale dell’interno della Sardegna, custode di culture, saperi e sapori di indiscusso valore; un circuito volto a promuovere eccellenze produttive, tradizioni artigianali, mestieri intrisi di storia, ma specialmente una cultura anche del mistero che si insidia nelle menti conquistandole con un fascino unico e irripetibile.

Moby e Tirrenia pubblicizzeranno questo percorso sui loro canali social, sui rispettivi siti internet e distribuendo materiale informativo ai clienti, e proporranno inoltre tariffe speciali per tutti coloro che vorranno venire in Sardegna nei prossimi mesi, per contribuire sempre più alla destagionalizzazione del turismo sardo che passa anche grazie a iniziative splendide come questa, che richiama ogni anno visitatori e appassionati da ogni parte d’Italia.

Il Gruppo Onorato Armatori si è posto come obiettivo primario quello di valorizzare le più importanti manifestazioni in Sardegna, che contribuiscono a dare lustro all’Isola facendo riscoprire luoghi incantevoli, fascino segreto e bellezze naturali e culturali uniche. Un obiettivo che si propone di incentivare il turismo non solo nei mesi estivi, ma anche, come nel caso di Autunno in Barbagia, quegli itinerari che sono lontani dalla pazza folla, ma che hanno un fascino antico, in grado talora di superare l’attrattività di spiagge e di un mare unico.

Moby e Tirrenia nel 2018 garantiscono oltre 4000 partenze da e per la Sardegna, fino a 24 al giorno, che consentono di viaggiare da Genova per Olbia, Porto Torres e Arbatax, da Livorno e Piombino per Olbia, da Civitavecchia per Olbia, Cagliari e Arbatax, da Napoli e Palermo per Cagliari.

[/hidepost]

Pubblicato il
5 Settembre 2018

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio