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La blue economy 5+5 nel West Mediterraneo

ROMA – Martedì scorso 14 maggio a Palermo si è tenuto il primo WestMED Hackathons, evento organizzato dalla Commissione europea e dalla copresidenza franco-marocchina dell’Iniziativa per lo sviluppo sostenibile della blue economy nel Mediterraneo occidentale, nell’ambito del Dialogo 5+5 (Francia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna + Algeria, Libia, Marocco, Mauritania, Tunisia).

Nel corso dell’evento sono state presentate e sviluppate idee progettuali tra operatori, investitori, ricercatori e autorità nazionali dei paesi del Mediterraneo occidentale.

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Scopo dell’incontro è infatti quello di trasmettere tali proposte al “Vertice delle due rive tra capi di stato e di governo” che si terrà il 24 giugno 2019 a Marsiglia.

L’evento si è sviluppato in sei sessioni di discussione (hackathons) nel corso delle quali sono state identificate e discusse le idee progettuali su pesca illegale, acquacultura, rifiuti marini e plastica, trasporto sostenibile, cluster marittimi e turismo costiero e marittimo.

Lorenzo Matacena, presidente della Commissione Tecnica Navale Sicurezza e Ambiente di Confitarma, accompagnato da Laurence Martin, capo servizio Relazioni internazionali, ha partecipato alla sessione dedicata al trasporto sostenibile nel corso della quale sono state identificate due linee progettuali per la creazione di network dei porti del Mediterraneo occidentale sia per la fornitura di bunker LNG sia per il monitoraggio della qualità dell’aria.

Noli Mazza

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Pubblicato il
18 Maggio 2019

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