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ALIS a supporto del ministro Giovannini

Marcello Di Caterina

ROMA – “ALIS condivide pienamente l’approccio scelto dal ministro Giovannini fin dall’inizio del suo mandato, basato sul dialogo e sul confronto diretto, su temi importanti quale appunto il PNRR, con tutte quelle associazioni di categoria che, come ALIS, rappresentano le aziende e i lavoratori del settore del trasporto e della logistica”.

Il vicepresidente e direttore generale Marcello Di Caterina ha commentato con queste parole la partecipazione di ALIS al confronto promosso in videoconferenza dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili professor Enrico Giovannini con le associazioni di settore sugli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che verrà presentato alla Commissione Europea entro il 30 aprile.

“Riteniamo che, in riferimento al settore del trasporto e della logistica, le ingenti risorse previste per il PNRR vadano destinate a progetti concreti volti a rendere più sostenibile ed efficiente l’intero comparto, a promuovere l’utilizzo dell’intermodalità, a semplificare e velocizzare le procedure burocratiche che troppo spesso ostacolano o rallentano la realizzazione di infrastrutture utili, ad implementare la digitalizzazione per ridurre i documenti cartacei”.

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“ALIS è ben consapevole della grande opportunità derivante dal PNRR per la crescita del sistema economico nazionale, così come per un concreto rilancio del Mezzogiorno, attraverso quella transizione ecologica e digitale che rientra anche tra le priorità programmatiche del Governo Draghi. Con riferimento specifico alla Missione 3 del PNRR, dedicata alle Infrastrutture per una mobilità sostenibile, così come alle Missioni 1 sulla digitalizzazione e 2 sulla transizione green – aggiunge Marcello Di Caterina – ALIS ha proposto al ministro Giovannini di intervenire a sostegno dell’autotrasporto prevedendo specifiche misure volte al rinnovo del parco mezzi circolante, così come del trasporto intermodale con il potenziamento di Marebonus e Ferrobonus che dovrebbero essere rese misure strutturali e con risorse aggiuntive. La nostra Associazione ha inoltre proposto interventi legati alla sburocratizzazione nel sistema delle ZES (Zone Economiche Speciali) e delle ZLS (Zone Logistiche Semplificate) come aree di raccordo di vantaggio utili all’attrazione di nuovi capitali, alla digitalizzazione della catena logistica, ad esempio attraverso l’adozione del CMR elettronico, e ad una maggiore sostenibilità per un efficientamento concreto dell’intero cluster. Auspichiamo che a questo primo incontro promosso dal Ministro possano presto seguire altri momenti di confronto essenziali per un settore strategico come quello del trasporto e della logistica”.

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Pubblicato il
24 Marzo 2021

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