Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Demolizioni, ecco i siti italiani

ROMA – Come abbiamo scritto nei numeri scorsi, l’Italia ha finalmente ufficializzato anche il secondo sito, quello realizzato a Piombino dalla srl PIM, per le demolizioni navali a norma UE. Con un notevole ritardo rispetto all’autorizzazione per il primo sito, quello del cantiere San Giorgio del porto di Genova (demolitore anche del relitto della Costa Concordia) è stato comunque inserito nell’elenco europeo anche il complesso PIM di Piombino, che a sua volta sta già operando con il relitto della Bolken B. finalmente in demolizione a Ravenna dalla Fagioli. L’operazione a Ravenna oltre a liberare un tratto di avamporto da un vero e proprio cimitero di relitti abbanonati, è propedeutica al grande rilancio del porto nel progetto che il presidente dell’AdSP dell’Adriatico Centro-Settentrionale Daniele Rossi ha recentemente presentato.

Qui sopra: il testo del decreto sui siti italiani di demolizioni navali. 

Pubblicato il
3 Novembre 2021

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora