Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Darsena Europa, ok l’offerta

Luca Salvetti

LIVORNO – Il sindaco di Livorno Luca Salvetti e l’assessore al porto Barbara Bonciani hanno espresso apprezzamento per l’accelerazione data dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale Luciano Guerrieri all’iter di realizzazione della Darsena Europa.

“In questo ambito – dice la nota congiunta – l’offerta presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese composto da Società Italiana Dragaggi Spa, Fincantieri Infrastructure, Sales Spa e Fincosit per la realizzazione delle opere a mare e dei dragaggi, costituisce un altro passo decisivo verso la realizzazione dell’opera più importante per lo sviluppo del porto e della città di Livorno.

L’amministrazione comunale rinnova il proprio impegno, a fianco dell’AdSP MTS, della Regione Toscana e della comunità portuale anche sul fronte della realizzazione delle opere ferroviare retroportuali, in particolare il “Progetto Raccordo” che collegherà il porto di Livorno al corridoio scandinavo TEN-T, opera necessaria per l’attrazione di investimenti sul territorio livornese e per l’ottimizzazione dell’infrastruttura a mare, mediante il rafforzamento dei collegamenti intermodali.

[hidepost]

“Sul fronte del lavoro – dichiarano sindaco e assessore – la notizia arrivata negli scorsi giorni circa l’intesa tecnica trovata con la società Terminal Darsena Toscana, con la sospensione dello sciopero e lo sblocco degli straordinari rappresenta un risultato importante per il porto e la città. Si esprime apprezzamento per il risultato raggiunto dal tavolo di raffreddamento presieduto dal presidente Guerrieri e dal segretario generale Paroli che ha visto la partecipazione della società e delle organizzazioni sindacali. Gli sforzi sostenuti dall’azienda per andare incontro alle esigenze dei lavoratori costituiscono un passaggio importante che ha una ricaduta significativa, non solo sui lavoratori, ma anche sulle imprese afferenti alla catena logistica integrata, sforzo che dovrà essere sostenuto per il futuro, ad ampio raggio, con il rafforzamento del processo di dialogo sociale all’interno della comunità portuale che dovrà necessariamente rimanere coesa per raggiungere risultati di competitività e di coesione sociale. Obiettivi fissati- continua la nota- vale la pena ricordarlo nel Patto per il lavoro, la competitività e la coesione sociale della città porto di Livorno siglato lo scorso 7 aprile da Amministrazione Comunale, AdSP MTS, associazioni datoriali e organizzazioni sindacali con lo scopo di favorire un processo di dialogo sociale che guardi al futuro del porto e della città con senso di comunità, garantendo continuità imprenditoriale e qualità del lavoro”.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Dicembre 2021

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio