Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Quattromila a SF&LmI Milano

Nella foto: Un momento dell’evento.

MILANO – Tante domande, tanti interrogativi, anche qualche risposta: sono tempi di incertezze ma a Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry il ritorno in presenza del pubblico e l’affluente partecipazione da remoto hanno confermato l’evento come l’appuntamento principale del mondo della logistica, delle spedizioni, dei trasporti e dell’economia produttiva italiana.

Confetra, ALSEA e The International Propeller Club, Port of Milan hanno voluto ringraziare gli oltre 4.000 partecipanti, i 120 relatori e i 65 partner che anche quest’anno hanno scommesso sulla qualità di contenuti e sul consolidato network che l’evento rappresenta.

Stavamo per uscire dal tunnel della crisi pandemica, e il PNRR sarebbe stato la soluzione, un trampolino di lancio verso la ripresa dello sviluppo – ha detto Guido Nicolini, presidente di Confetra. Prima l’inflazione e la scarsità post-pandemica, poi la guerra e, sullo sfondo, i costi della transizione ecologica, hanno resettato la prospettiva e costringono gli operatori dell’economia produttiva e della logistica a stringere una concertazione per non essere sempre e solo reattivi agli eventi. Un evento come Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry si rivela di anno in anno prezioso come forum di confronto”.  

La situazione generale del Paese, e direi del mondo, è in uno stato di flusso, ma non ha senso attendere che si stabilizzi, anche perché non sappiamo quando lo farà – ha ribadito Betty Schiavoni, presidente di ALSEA. Dobbiamo invece accelerare la realizzazione degli impegni che sono stati presi da anni e che, rafforzando l’efficienza del sistema, sono utilissimi ora. 

[hidepost]

I nostri associati sono caratterizzati di una forte proiezione internazionale e da una propensione direi naturale verso l’intermodalità, a servizio della catena di fornitura e di valore, globali – ha concluso Riccardo Fuochi, presidente di The International Propeller Club Port of Milan. Dalle diverse sessioni dell’evento è emerso chiaramente che l’economia globale sta cambiando, tra regionalizzazione, accorciamento delle catene, ritorno del primato della geopolitica e della potenza in senso totale, non solo economico. 

I relatori hanno fornito indicazioni sugli strumenti per perseguire la sostenibilità senza far esplodere i costi, condanna a morte di ogni transizione ecologica. In questo quadro, va superata la logica degli strumenti verticali, calati dall’alto, per concentrarsi su strumenti distribuiti, ossia gli accordi tra privati. Il concetto è stato affermato con forza da Andrea Condotta, esponente di ALICE e 2ZERO, sottolineando il ruolo dei grandi caricatori nel guidare la transizione nella logistica, avendo il potere di favorire e premiare gli operatori più impegnati. Marco Lopez de Gonzalo, partner dello Studio Legale Mordiglia, ha tracciato il cambio di rotta premettendo che “c’è uno scollamento tra destinatari delle norme e destinatari del trasporto: le norme incidono sugli operatori, ma i benefici su tutti gli altri”. 

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Marzo 2022

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio