Anche il ministero competente ha respinto dubbi ed obiezioni alla norma – Un principio che ha creato una nuova realtà sulle banchine italiane
ROMA – Era scontato, ma non per questo non c’è stato bisogno di un intervento ufficiale della direzione generale del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Che con una nota firmata da Cosimo Caliendo, ha ribadito all’Asamar – la quale associazione degli agenti marittimi livornesi aveva fatto a quanto si dice apposita richiesta di chiarimento – il diritto di un’agenzia marittima ad operare su tutti i porti della stessa direzione marittima senza bisogno di sub-agenti o uffici locali.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.