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Apulian Ports costituita associazione

BARI – Le Autorità portuali pugliesi del Levante, di Taranto e di Brindisi, hanno dato vita ad “Apulian Ports” con la sottoscrizione dell’atto di costituzione tenuta a Bari alla presenza del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, dell’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Guglielmo Minervini, e dei presidenti delle tre Ap Francesco Mariani, Hercules Haralambides e Sergio Prete.


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Il primo presidente dell’associazione porti di Puglia è Haralambides e resterà in carica per un anno; poi ci sarà una rotazione. La sede legale sarà Taranto, la sede operativa quella del presidente di turno. I compiti del presidente e del Comitato di coordinamento e gestione che lo affiancherà – è stato spiegato – saranno svolti a titolo gratuito, senza oneri o costi a carico dell’associazione. Al fine di muoversi come un unico soggetto nel sistema internazionale l’indirizzo strategico sarà dettato dalla Regione Puglia.

“Abbiamo ragionato sulla base di una portualità integrata, di sistema e di rete. Integrando tutte le nostre strutture portuali noi mettiamo a disposizione una realtà ricca ed attrattiva. Guardiamo – ha spiegato Vendola – alla messa in rete di altri porti italiani e stranieri, stimolando i nostri dirimpettai dall’altra parte dell’Adriatico ed immaginando l’intero Mediterraneo come un unico grande sistema di portualità integrata”.

“Andremo in giro per il mondo come sistema Puglia – ha aggiunto l’assessore Minervini – ad intercettare nuovi operatori, soggetti economici e traffici che possono intersecare le nostre rotte. Ci muoveremo anche sul terreno dell’integrazione digitale tra i porti per ottimizzare e razionalizzare l’offerta dei servizi portuali sino ad arrivare all’uniformazione di uno standard alto. L’associazione darà sostegno ai progetti delle singole Autorità portuali e sarà interlocutore della Regione in tutte le attività di programmazione. Il governo regionale non farà parte di “Ap”, per lasciare che l’associazione sia autonoma nel dialogo, ma sarà presente in maniera incisiva nel comitato d’indirizzo.

“Auspichiamo che a breve, superata la fase di commissariamento straordinario, possa essere integrata anche l’Autorità portuale di Manfredonia, ma guardiamo anche oltre regione, ai porti di Gioia Tauro, Salerno e Napoli. Vogliamo insomma che questa piattaforma integrata si allarghi a tutto il Sud. E intanto con questa associazione, la terza che si fa in Italia e la prima nel Mezzogiorno, mettiamo insieme un soggetto che ha notevole consistenza visto che i tre porti hanno una movimentazione di 45 milioni di tonnellate di merce e 2,5 milioni di passeggeri”.

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Pubblicato il
25 Febbraio 2012

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