Tavolo tecnico in Capitaneria sulle operazioni della “Sentinel”
L’ammiraglio Dell’Anna ha fatto il punto anche sul programma del trasferimento dei fusti già ripescati alla Labromare per lo smaltimento

Sentinel nel porto Mediceo a Livorno.
LIVORNO – C’è voluto il libeccio, che ha soffiato a inizio settimana con forza, per costringere la nave oceanografica “Sentinel” di Castalia a rientrare in porto e sospendere la pesca dei bidoni perduti in mare a dicembre dall’Eurocargo Venezia. La nave ne ha comunque approfittato per fare i rifornimenti di fuel, di generi di conforti per l’equipaggio e per mettere a punto i contatti con la Labromare, che quasi certamente sarà destinataria dei bidoni da smaltire una volta conferiti a Livorno. Sul “Sentinel” è già istallato un presidio della Labromare.
L’operazione bidoni va avanti, maltempo a parte, con una importante accelerazione. Fino a due giorni fa, quando la nave è tornata al largo della Gorgona per riprendere le operazioni, erano stati già recuperati 47 bidoni, di cui 36 ancora integri e 11 invece danneggiati nella caduta e privi del contenuto.
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Il recupero dei bidoni sul fondo del mare.
Il Riv dotato di apposito braccio meccanico si è confermato molto versatile ed ha facilitato le operazioni. I bidoni recuperati a tutto ieri sono stati inseriti negli appositi contenitori in fondo al mare, che verranno successivamente recuperati a bordo di una chiatta e trasferiti progressivamente a Livorno per le ulteriori analisi e lo smaltimento.
La Capitaneria di porto di Livorno segue con proprio personale a bordo del “Sentinel “ tutte le operazioni. L’ammiraglio Ilarione Dell’Anna, comandante della direzione marittima della Toscana ha tenuto due giorni fa in Capitaneria un ulteriore vertice – o tavolo tecnico – per fare il punto delle operazioni insieme ai dirigenti di Castalia. Sono in corso anche verifiche del crono-programma per inviare il pontone a recuperare i contenitori attualmente già pieni dei bidoni sul fondo del mare.
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