ANCONA – Sta diventando il terminal “mattatore” del traffico container nel porto: si chiama Act (Adriatic Container terminal), gestisce la nuova darsena del porto, ed ha avuto uno sviluppo esponenziale del comparto partendo dai circa 40 mila teu del 2005 (la società è nata nel 2003) fino ai 105 mila teu previsti per la fine di quest’anno. Il tutto su un totale di 130 mila teu complessivi che rappresentano per quest’anno il traffico in teu dell’intero porto di Ancona.
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