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Cuore elettrico Imesa

ANCONA – Il “cuore elettrico” del terminale di rigassificazione galleggiante “Fsru Toscana” di Olt Offshore Lng Toscana, importante infrastruttura per l’approvvigionamento energetico nazionale, varata a Dubai nei giorni scorsi presso il cantiere navale Drydocks World, è stato realizzato da Imesa, azienda del Gruppo Schiavoni, attiva nella progettazione e produzione di quadri elettrici.
[hidepost]“Si tratta di uno dei progetti più importanti che abbiamo gestito negli ultimi anni – commenta Giampiero Schiavoni, presidente e amministratore delegato di Imesa – nel 2008 abbiamo ricevuto l’incarico di realizzare i quadri di media e bassa tensione e soprattutto il Power Management System, il sistema di supervisione e controllo dell’intero impianto elettrico, un sistema molto sofisticato perché progettato per rispondere ad esigenze elettriche importanti e per garantire alti standard di sicurezza, fondamentali per un impianto del genere. Aver contribuito ad un’opera così rilevante per l’approvvigionamento energetico del nostro Paese è motivo di grande soddisfazione per tutto il Gruppo Schiavoni”.
Come noto il rigassificatore raggiungerà l’Italia nei prossimi mesi, trainato da rimorchiatori per quaranta giorni di navigazione, e verrà posizionato al largo della costa toscana; le attività di rigassificazione verranno avviate nella seconda metà dell’anno.
Il progetto è iniziato nel 2008 con l’avvio della realizzazione delle tecnologie nei laboratori Imesa di Jesi, secondo le specifiche esigenze del rigassificatore; il team dell’azienda marchigiana ha poi seguito tutta la fase di installazione e messa a punto nel cantiere di Dubai e seguirà l’impianto anche nella fase di trasporto in Italia.

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Pubblicato il
13 Febbraio 2013

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