SIGTTO a Livorno sui temi del gas LNG
Due giornate di convegno internazionale con la partecipazione dei maggiori esperti del campo
LIVORNO – Tutto quello che c’è da sapere, in termini non solo di storia e di tecnologia ma anche di legge e normative, sul gas naturale liquefatto. E’ il programma del meeting – assai specialistico – in programma per oggi mercoledì 8 e domani giovedi 9, nel salone dello stabilimento balneare Pancaldi per iniziativa dell’associazione SIGTTO, che riunisce appunto tutte le aziende internazionali che si occupano delle varie modalità relative a produzione e trasporto dell’LNG (liquid natural gas). Per la prima volta il meeting, giunto alla 60ª edizione, si tiene a Livorno, sede del primo rigassificatore galleggiante realizzato nel Mediterraneo, e ancora oggi un esempio di alta tecnologia e di altrettanto alta sicurezza.
[hidepost]La storia della realizzazione del terminal OLT Toscana Offshore, che verrà illustrata dall’ingegner Giovanni Giorgi della stessa OLT, sarà la relazione di apertura della seconda giornata di lavori. E per la prima volta saranno mostrate anche tutte le complesse fasi di trasformazione dell’ex nave gasiera in vero e proprio terminale galleggiante, con tanto di slides dei lavori svolti a Dubai e con tutta la ricca documentazione relativa alle autorizzazioni, ai controlli di costruzione e ai collaudi.
Nella prima giornata di lavori i temi dell’LNG e delle sue problematiche – di estrazione, di trasporto, di liquefazione e rigassificazione – saranno introdotti dal presidente di SIGTTO Andrew Clifton e dal managing director di OLT Offshore LNG Toscana Spa ingegner Peter Carolan. Per il ministero dello Sviluppo Economico interverrà l’ingegner Gilberto Dialuce, che farà il punto anche sulla normativa italiana in merito al gas naturale liquefatto; e riferirà anche dell’importanza per la rete italiana dell’opportunità “di garanzia” costituita dal terminale livornese offshore.
Il panel degli interventi è ricchissimo e si sviluppa per due giornate rifacendosi anche alla storia dei primi tentativi di utilizzo del gas naturale, sia allo stato di estrazione sia con i processi di liquidificazione sempre più complessi e sicuri. Tra le curiosità, il report sui cinquant’anni di metodologia di trasporto del GNL con le speciali “membrane” che hanno costituito un importante passo avanti per la sicurezza. La storia del trasporto navale del GNL sarà illustrata al termine della prima giornata di lavori da Jim White per conto di LGE.
Al di la dei temi specialistici, la scelta di Livorno per fare il punto su questo che è uno dei temi più attuali delle problematiche energetiche d’oggi, l’utilizzo, lo stoccaggio e il trasporto del gas LNG, è la conferma che il terminale offshore al largo della nostra costa rappresenta a livello mondiale un caso di eccellenza e una altrettanto importante risorsa, sul quale si stanno orientando molti paesi e molte aziende in vista della ripresa dei consumi sia industriali che urbani.
A.F.
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