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Per rafforzare la diga foranea primo step di lavori concluso

In visita al cantiere il presidente della Provincia Franchi e l’assessore comunale di Rosignano Pia – Chiesta l’autorizzazione per continuare la posa delle protezioni fino al 15 giugno

ROSIGNANO – Con il 31 di maggio sono stati sospesi i lavori di manutenzione ordinaria della diga foranea di Cala de’ Medici, intervento iniziato nel mese di marzo che prevede il ripristino del piede della mantellata e della berma sommersa.
Questo intervento, primo di due fasi, prevede il ripristino della massicciata sommersa con massi da cava di 6/10 tonnellate sino ad una quota immersa di 3 metri per tutta la lunghezza delle diga di 600 mt ed un estensione di 5 mt.
[hidepost]Di questa prima fase le imprese Somit e Abate, hanno realizzato circa il 40%. Le imprese sono in attesa di sapere se la Provincia concede una proroga dei lavori sino al 15 di giugno in considerazione che i lavori non interferiscono con le aree soggette alla balneazione.
Questo primo stato di avanzamento dei lavori ha avuto un costo di 260.000,00 euro rispetto ai 550.000,00 euro di budget del primo lotto.
Se verrà concessa la proroga si dovrebbe raggiungere il 50% dei lavori per poi riprendere al 15 di settembre con la parte terminale della manutenzione ordinaria e l’avvio della parte sperimentale che prenderà un ulteriore allungamento della berma sommersa da 5 a 15 metri portando la profondità da 8 a 3 metri per i primi 200 mt della diga.
Gli effetti dell’intervento sono già visibili nelle giornate di Libeccio dove il funzionamento idraulico è cambiato e il moto ondoso inizia a frangere più lontano rispetto al piede della mantellata.
Nel porto turistico di Cala de’ Medici hanno visitato i lavori, spingendosi anche in mare per una ispezione dal largo, oltre a tutto lo staff di Marina Cala de’ Medici SpA, anche il presidente della Provincia Alessandro Franchi e l’assessore comunale Margherita Pia i quali hanno verificato unitamente alla Capitaneria di Porto l’andamento dei lavori.

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Pubblicato il
3 Giugno 2015

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