Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La Consulta ha bocciato l’IVA al 10% sui transiti

Un colpo forse mortale alla sperata ripresa della nautica

Carla Demaria

GENOVA – Con sentenza 21.2016, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 32 comma 1 del DL 133/2014, nella parte in cui equipara i cosiddetti Marina resort alle strutture recettive all’aria aperta ai fini dell’applicazione dell’IVA al 10%. L’eccezione di costituzionalità è stata presentata dalla Regione Campania, la quale ha eccepito che lo Stato nel decidere tale equiparazione avrebbe violato il principio della “leale collaborazione” con le Regioni che hanno competenza in materia di turismo.
[hidepost]“E’ incomprensibile che, mentre un settore trainante del Made in Italy che a fatica sta uscendo da una crisi quinquennale che ne ha dimezzato il fatturato, si anteponga una questione di palazzo al futuro delle aziende e dei lavoratori”, commenta Carla Demaria, presidente di UCINA Confindustria Nautica – “lo Stato ha dettato una semplice norma quadro, come dimostrato dalle Regioni che sulla materia hanno legiferato in dettaglio”.
Anche secondo Assomarinas e Assonat “si tratta di una vera e propria beffa alla luce della stessa sentenza della Corte, nella quale si riconosce che, attenendo la questione anche alla materia tributaria (di competenza statale), di per sé l’intervento del legislatore nazionale non sarebbe illegittimo” – commentano i presidenti Roberto Perocchio e Luciano Serra – “ma lo sarebbe divenuto non avendo ottenuto la previa intesa con la Conferenza delle Regioni per il decreto attuativo”.
Ora a seguito della pronuncia, l’IVA al 10% potrebbe essere applicata solo nelle Regioni che hanno emanato una disciplina specifica – Friuli, Liguria ed Emilia Romagna – mentre per le altre, compresa la Campania che non ha ritenuto di attivarsi in tal senso, si creerà un trattamento penalizzante.
UCINA, Assomarinas e Assonat hanno chiesto un appuntamento urgente ai ministri dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e dei Trasporti, Graziano Delrio.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Febbraio 2016

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio